MotoGP 2025. GP della Repubblica Ceca a Brno. Jorge Martin: "Non importa la posizione, ma fare giri. Gli avversari? Marc Marquez è un passo avanti a tutti"

Undicesima posizione nella Sprint di rientro. Con i giornalisti, Jorge Martin si confronta sulla sua condizione fisica e su cosa significhi per lui tornare a correre. Già ieri, quinto nelle Pre Qualifiche, aveva dichiarato di aver "già voltato pagina" rispetto ai mesi scorsi. 

Sulla giornata di oggi... 

"Sono molto felice di tornare in gara, è stupendo. Ero un po' nervoso prima, ero spaventato per la partenza, perché pensavo che la qualificazione sarebbe stata un po' migliore e che saremmo stati più davanti, ma la dodicesima posizione è quello che potevo fare. Ero molto concentrato, ho provato a fare una buona partenza, all'interno ero più o meno in una buona posizione, alla prima curva ero sesto e questo è stato fantastico. Poi ho provato a fare giri, ho provato a imparare. Penso che nei primi due o tre giri avevo qualcosa di più per superare Marco forse, ma ho pensato che fosse meglio stare dietro, provare a imparare le linee. Ho fatto dei giri dietro di lui perché sta guida perfettamente la moto e questo è il momento che sto passando, cerco di fare giri, cerco di costruire una confidenza e ho fiducia nel processo perché è un lungo percorso. Penso che la squadra stia imparando come aiutarmi, oggi è stato un buon giorno perché nel long run sono migliorato rispetto alle prove libere, quindi sappiamo perfettamente dove fare un altro passo in avanti per continuare a crescere per domani"

Dove devi migliorare?

"Ora c'è un po' di tutto, la confidenza sta arrivando, anche negli ultimi giri ho sono migliorato nei primi due settori, perché sto avendo più confidenza ad ogni giro che passa. La squadra, come ho detto prima, ha bisogno di capire, e con il setup oggi ho sentito che avevo un limite, quindi ora dobbiamo spingere più avanti. Ora non importa se finisco undicesimo, quarto, quinto... non mi interessa. L'importante è fare giri, avere la confidenza e crescere"

Com'è il corpo?

"Il corpo è buono, sta migliorando, oggi la parte destra del corpo era affaticata, ora tutto è come un tetris per capire la posizione. Mi sento bene, ho bisogno di continuare a girare, di continuare ad avere confidenza e questo è tutto"

Qual è stata la sensazione della moto rispetto al test?

"La sensazione del test è stata ottima, ma non ho spinto così tanto, ho fatto un'ottimo ritmo, ma non a un secondo dalla vittoria. Ora sento che sto spingendo un po' di più, ora sento che il posteriore si sta muovendo, l'anteriore si sta chiudendo, è dove dobbiamo migliorare, ho bisogno di avere confidenza in questi punti. Anche quando sei da solo tutto va bene, ma quando sei nelle retrovie tutto va peggio e ho bisogno di capire come funziona l'Aprilia in queste condizioni, perché sono abituato ad altre moto. Ho bisogno di tempo e credo che arriveremo dove vogliamo, è solo una questione di tempo"

Hai detto che Marco stava guidando la moto perfettamente, tu sei stato dietro di lui per un po', cosa potevi vedere che lui stava facendo con la moto che hai dovuto adattare con la tua moto?

"Quello che sento di più è che loro sono in grado di chiudere molto più le linee. Con la moto che guidavo l'anno scorso sentivo che nell'ultima parte della curva perdevo un po' di confidenza, con questa moto sento che tenere di più la frenata e entrare. Questo è ciò che ho perso, sono andato un po' più largo, sono andato all'apex ma poi devo rilascaire. Ho bisogno di più giri per capire quanto posso spingere. Come ho detto prima, l'ultimo giro che ho fatto stavo migliorando. Questo è il punto in cui devo migliorare, sento che nell'apex e uscendo dalle curve sono già molto competitivo. È solo da migliorare la sensazione e riprovare"

In questo momento qual è stato il più grande shock?

"Sì, penso che oggi ho iniziato molto bene, stavo cercando di essere davanti, ma sentivo che tutti stavano cercando di superarmi molto velocemente. Sanno che ora non è il mio momento migliore, quello che mi ha fatto male è che erano davvero molto aggressivi, ma stavo combattendo male a volte, quindi questo è l'importante"

Come hai trovato i rivali? Pensi che siano rimasti nello stesso livello che hai trovato in Qatar o sono migliorati?

"Comparando la mia posizione, ora sono migliorati, perché stanno guidando molto, quindi il livello sta sempre aumentando. In generale penso che il livello sia abbastanza simile, sicuramente Marc ora è un passo avanti, ha vinto 11 delle 12 sprint, è pazzesco. Per il resto sono abbastanza vicino, ho bisogno di tempo. Quando sarò lì penseremo a Marc, ora sono in un livello completamente diverso"