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Dopo un terzo posto sognante al Mugello, si spera sempre di potersi ripetere. Fabio Di Giannantonio commenta nella conferenza stampa le sue aspettative per il weekend ad Assen, prima back-to-back della stagione.
Gran giornata al Mugello, hai trovato la direzione giusta per lavorare con la GP25?
“Dopo Aragon ci siamo chiesti se le cose provate avrebbero funzionato al Mugello, hanno funzionato e spero possano farlo anche qui, penso di aver trovato cose importanti, come un buon feeling all’anteriore”
Che cosa rende speciale questa pista?
"È la cattedrale della velocità, iconica, veloce. Ci sono state grandi battaglie nel passato, sia nel Motomondiale che in Superbike: io ero particolarmente legato a Bayliss e alla Ducati. Sarebbe stato bello fare una livrea dedicata alla storia di questo circuito"
Cosa pensi di questo Alex Marquez?
“Sappiamo tutti che è un due volte campione del mondo, quindi non è una sorpresa vederlo veloce, era solo questione di tempo vederlo veloce in MotoGP, è un grandissimo pilota che sta facendo un gran lavoro”
Sull'acquisto della MotoGP da parte di Liberty Media...
"Abbiamo visto cosa hanno fatto in Formula 1 e speriamo succeda anche qui, portando nuove persone. Per noi potrebbe voler dire più eventi a cui partecipare, però sono molto curioso di sapere cosa potrà succedere"
Ci sono state tante discussioni sulle vostre moto, se poteste scegliere, scegliereste la '24 o la '25?
"L’anno prossimo ci sarà la '26 che sarà un’evoluzione della '25, che è già migliore della '24"
Chi è il pilota più tecnico contro cui hai battagliato?
"Pedrosa è sempre stato una sorta di Federer, pulito, ma se devo scegliere qualcuno con cui ho combattuto per stagioni intere è Jorge Martin, si è evoluto un po’ alla Jorge Lorenzo. Quando guardo le mie riprese vedo che non sono sempre perfetto, mentre lui lo è di più"