MotoGP 2025. GP dei Paesi Bassi ad Assen. Maverick Vinales: "Ora sono comodo sulla moto, ma devo capire come tamponare i punti deboli con il mio stile di guida"

Tanto potenziale, ma ancora pochi risultati. Alla viglia della decima gara della stagione, Maverick Vinales continua a pensare positivo, mettendo da parte il rammarico per il ritiro nella gara lunga del Mugello, avvenuto per via di un contatto con Franco Morbidelli. "Qua posso essere più forte rispetto al Mugello", sostiene il pilota KTM. Ecco le sue parole nella conferenza stampa di oggi. 

Su cosa si aspetti dal weekend ad Assen...

"Sicuramente le ultime gare sono state ottime, ma i risultati non rispecchiano il potenziale che avevamo. Sono stato veloce, mi aspetto di andare forte e di estrarre del buono dalla KTM. Quando riusciamo a guidare bene portiamo a casa dei buoni risultati e questo mi dà fiducia. Ora mi sento comodo sulla moto, così è stato al Mugello: stavo cercando di non distruggere le gomme e avevo un buon passo. Cerchiamo di fare un bel weekend, senza intoppi per poter battagliare per le posizioni importanti”

Sui ricordi che ha di Assen...

"È un tracciato in cui devi essere più bravo a gestire la velocità. Nel 2018 sembrava una gara di Moto3 ma con le MotoGP. C’è questo layout particolare che dà grandi gare. Nel passato ci sono state bellissime corse anche da parte dei miei idoli. È un onore far parte del loro centenario”

Cosa ne pensi della performance di Alex Marquez?

“L’Alex del 2023 e quello di questa stagione ha la possibilità di dimostrare il suo potenziale. Sulla GP2024 è stato da subito molto veloce, soprattutto a Montmelò, ai test, il suo passo è stato impressionante e abbiamo capito subito che sarebbe stato un contende per il titolo. Mi ha sorpreso vederlo così veloce con una Honda quando nessun altro riusciva ad essere così veloce con quella moto. Quando sei nel posto giusto con la moto giusta puoi dimostrare quello che sta dimostrando Alex in questo momento ed essere molto forte”

Sulla nuova gomma Michelin...

“Se questo significherà avere più performance, sarà un miglioramento e lo accetterò. Per noi è stato uno step sulla moto, mi sono sentito meglio quando l’ho guidata, l’ho utilizzata per tanti giri ed è stato uno step avanti importante per me, per il mio stile di guida e per la moto”

Sull'acquisto della MotoGP da parte di Liberty Media...

“Penso che la cosa più grande che può succedere sia creare una grande community, riuscire ad arrivare alle persone che non ci conoscono, soprattutto alle nuove generazioni. Adorano le piattaforme, i giochi, questa è la nostra passione. Vogliamo portare tutte le persone alla nostra vita e alla nostra passione: sarebbe bello per noi piloti e per gli spettatori”

Qual è il vero potenziale della KTM?

“Sento sempre che c’è un grande potenziale, ma sono ancora al debutto con questa moto e per questo non riesco a guidarla nella maniera migliore. Abbiamo punti di forza dove andiamo davvero bene, ma devo capire come tamponare i punti deboli con il mio stile di guida. Far girare la moto non è la cosa migliore del nostro pacchetto adesso. In qualche modo sono riuscito a portare la moto davanti, ma penso che il potenziale sia ancora maggiore. Penso che ad Assen sarò ancora più forte del Mugello, quindi voglio fare un weekend senza errori”

Qual è il pilota più tecnico con cui tu abbia mai battagliato in tutta la tua carriera?

"Ho condiviso la pista con tanti grandissimi piloti e squadre e ho potuto guardare tanti dati. Quando sono arrivato in Yamaha nel 2018 ho condiviso tanto la telemetria di Jorge Lorenzo ed è il migliore fino a questo momento. Ho condiviso tanti dati con Pedrosa che ha tanta tecnica nell’apertura del gas ed è qualcosa da cui puoi imparare. Fabio Quartararo ha una tecnica pazzesca nel guidare la moto. Tra tutti quelli che ho battagliato, loro tre sono i migliori”