MotoGP 2025. GP d'Italia al Mugello. Davide Tardozzi torna sui fischi a Marquez: "Basta, sono cose legate a 10 anni fa! Vorrei che Marc e Valentino Rossi si stringessero la mano" [VIDEO]

MotoGP 2025. GP d'Italia al Mugello. Davide Tardozzi torna sui fischi a Marquez: "Basta, sono cose legate a 10 anni fa! Vorrei che Marc e Valentino Rossi si stringessero la mano" [VIDEO]
Il team manager ha commentato di nuovo i fischi rivolti al pilota spagnolo dopo la vittoria nella Sprint: "Purtroppo quello che è successo è successo, sono passati 10 anni, secondo me due super campioni come Vale e Marc dovrebbero guardare avanti"
22 giugno 2025

Scarperia - Dopo aver risposto ai tifosi sugli spalti ieri, oggi Davide Tardozzi ha parlato a Sky relativamente ai fischi indirizzati a Marc Marquez.

"Credo che l'antisportività delle persone non sia più giustificabile ancora legata al fatto di 10 anni fa (il finale di campionato 2015, ndr), penso che sia il tempo di passare oltre e guardare avanti. Penso che lo sia soprattutto per Marc e Valentino e di mandare messaggi positivi".

Sulla Sprint del sabato: "Ieri Marc ha fatto una gara eccezionale, ho apprezzato chi ha gridato "Pecco! Pecco!" sotto al podio, nonostante abbia vinto, ma se non ti piace Marc non applaudire, i fischi secondo me non sono assolutamente sportivi. Bisognerebbe anche spiegarlo, non voglio tornare sull'episodio di 10 anni fa, di chi sia la colpa, chi ha cominciato prima, chi ha cominciato dopo. Io la colpa la divido a metà: purtroppo quello che è successo è successo, sono passati 10 anni, secondo me due super campioni come Vale e Marc dovrebbero guardare avanti".

"Una cosa che mi piacerebbe è che si stringessero la mano, tanto quello che è successo ormai non cambia più. Direi che è il momento di guardare le prestazioni, più che al passato, sono passati 10 anni, basta. Poi chi ha fatto l'errore, ha fatto l'errore, amen".

Ieri Tardozzi il team manager Ducati si era rivolto direttamente alla tribuna del rettilineo principale, che stava fischiando il numero 93 durante la premiazione della Sprint: "State zitti! Zitti! È rosso!" aveva urlato, portandosi la mano alla bocca in un gesto per imporre il silenzio, e mostrando poi con orgoglio la maglia rossa Ducati.

Quello di ieri non era un caso isolato. Anche a Misano, nella gara vinta da Marquez davanti a Bagnaia, l'italiano in carica scosse la mano in segno di disapprovazione verso i “buu” del pubblico. In quell’occasione si espresse anche Nadia Padovani, team principal Gresini: "Cosa non mi è andato giù? I fischi a Marc da parte di alcuni tifosi. Un gesto che ferisce anche noi, che siamo un team emiliano-romagnolo. Ne abbiamo passate tante con le morti di Kato, Sic e Fausto. Quei fischi non ce li meritiamo".

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