MotoGP 2025. GP d'Italia al Mugello. Pecco Bagnaia: "Se fossi al 90% riuscirei a lottare per la vittoria"

MotoGP 2025. GP d'Italia al Mugello. Pecco Bagnaia: "Se fossi al 90% riuscirei a lottare per la vittoria"
Il pilota italiano ha finito terzo nella gara corta del Mugello: "Questa pista mi è sempre venuta bene e ora non riesco a fare la differenza, in tutte le curve c'è sempre qualcuno che le fa meglio. Questo è un peccato"
21 giugno 2025

ScarperiaPecco Bagnaia è partito bene e, causa la partenza a rilento di Marquez, è stato in testa per un giro, ma poi è stato passato sia da Alex che da Marc.

Insomma un podio che non lo soddisfa, quello ottenuto nella Sprint.

Sei deluso?

"No, dispiaciuto è diverso. Sono dispiaciuto perché mi aspettavo un po' di più, riuscire almeno ad avere un passo simile a quello che ho avuto l'anno scorso, ma giravo 3-4 decimi più piano dall'anno scorso, quindi è stato un problema. Arrivo vicino e una volta che arrivo lì non riesco più a far niente davanti. Muove e chiude un po' dappertutto ed è un limite enorme, ma stiamo lavorando e sto facendo il massimo, sono molto ripetitivo"

Nel camion avete parlato con Alex e Marc, e Alex diceva che tu comunque hai l'ingresso migliore, lui ha la percorrenza migliore...

"Sì, la staccata da dritto è una cosa, dove perdo, dove ho i movimenti è nella percorrenza quindi è quello il problema, non riesco a portare la velocità solita che ho sempre portato nonostante abbia sempre staccato in questo modo, quest'anno devo staccare forte, ma non riesco a entrare forte. Ed è un peccato. In questa pista ci sono delle curve specifiche che ho sempre fatto molto meglio degli altri: la Casanova, la Savelli, le Arrabbiate, Correntaie e Bucine, dove ho sempre fatto la differenza. Quest'anno invece la fanno gli altri su di me. Quindi è peccato"

Potresti mettere il disco da 355 domani?

"No"

Ancora...

"Ho visto il passo di Marc, è molto simile a quello che ho avuto io l'anno scorso nella Sprint, quindi mi aspettavo di riuscire a girare almeno sul 46.0 0 46.1 tutta la gara invece neanche vicino lontanamente"

È uscito un video tuo che parli con Dall'Igna ti arrabbi e dici sono sette GP che hai sempre gli stessi problemi, non si fa nulla e poi ti scappa anche un cazzo, tu che sei sempre molto educato. Cosa può fare di più la Ducati?

"Credo sia normale quando lotti per i mondiali e poi di colpo da un anno all'altro non riesci più a fare le stesse cose che hai sempre fatto che ti girino. Non sono mai stato uno che che urla e che si arrabbia. Giustamente porto rispetto, stiamo cercando di risolvere nel migliore dei modi la la situazione, ma è un peccato perché tutti gli anni progredisci e poi da un anno all'altro vai indietro, non riesci a ottenere di più, non riesci ad avere lo stesso feeling che hai sempre avuto, quello è un limite veramente enorme.

Quando sei finito terzo hai avuto la sensazione di poter star con loro?

"Ho provato a capire la gara, a gestire, difficile spingere forte per il caldo. All'inizio pensavo di sì, mi sono riportato sotto Alex, ma non sono riuscito minimamente ad impensierirlo, non riuscivo neanche ad avvicinarmi per passarlo e quindi è lì che ho capito che sarebbe stata una gara come le altre, dove rimango dietro e non mi avvicino, non riesco a superare, è un po' il disco di quest'anno"

Queste alcune risposte che Bagnaia ha dato a Sky: "Mi dispiace molto per il risultato perché avrei voluto dare qualcosa in più ai fan, ma ero in difficoltà come al solito. Sempre quello è il problema e nonostante nel giro secco sia riuscito a migliorare il tempo dell'anno scorso, in gara giravo dai 3 ai 4 decimi più piano rispetto all'anno scorso. Questo è un grandissimo peccato".

Poi un concetto che aveva già espresso negli scorsi GP...

"Vedo fare cose dagli altri che penso di saper fare e invece non riesco più. Provo ad entrare nelle curve come penso sia giusto, ma davanti non vuole stare dove la metto, tende a chiudere tanto, è stata una Sprint molto difficile perché a un certo punto per star sul podio ho chiesto di più alla moto di quello che stava permettendo. Era fondamentale però stare almeno sul podio, per me e per tutti. Per domani proveremo a fare un passo in avanti, ma il problema sempre quello rimane ed è difficile da gestire"

Sulle gomme...

"Oggi con la soft dietro non ho avuto cali, ma solo problemi con il davanti. Vedremo domani le temperature, ma il problema rimane il davanti e domani, con il doppio della distanza, sarà ancora più un problema. Spero di trovare quel 10%, entro domani sarebbe fondamentale: ci proviamo, al massimo"

Sul passo gara...

"L'anno scorso, se guardi il mio passo gara nella Sprint e nella gara, erano molto simili. Nella Sprint, a parte qualche giro dove potevo gestire, giravo sul '46 basso, stessa cosa nella gara della domenica. Quest'anno non riesco ad avere quella velocità e quella stabilità in ingresso, tende a muoversi e a chiudersi tanto. Stiamo provando di tutto, ma è fatica. Un podio è sempre un podio e bisogna onorarlo, ma volevo di più"

Bulega ha detto che ti vede al 90%, sei al 90%?

"Mi sento un po' meno del mio 90%, secondo me se fossi al 90% riuscirei a lottare per la vittoria. Questa pista mi è sempre venuta bene e ora non riesco a fare la differenza, in tutte le curve c'è sempre qualcuno che le fa meglio. Questo è un peccato: è una routine che hai, con tutte le moto che hai guidato, in una pista, poi arrivi e la perdi. E non si riesce neanche a capire perché. Oggi analizzeremo e vedremo"

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