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Con Nico Cereghini, Pavesio fa un bilancio della stagione 2025 in MotoGP, una stagione che definisce faticosa e al limite, con 44 partenze, ma stimolante e soddisfacente. I risultati? Non sono certamente quelli che Yamaha vuole, ma il progresso delle performance è stato evidente: mediamente un secondo meglio del 2024 sul giro secco, che era uno dei talloni d’Achille della M1.
La V4? Andava fatta esordire già quest’anno e nei primi test del 2026 vedremo una moto diversa da quella del primo giorno di Valencia: l’affidabilità c’è, ora stiamo lavorando sulla potenza. Il contributo di Massimo Bartolini alla direzione tecnica e quello di Paolo Campinoti. Il team Pramac da campione del mondo (con Ducati) finisce all’ultimo posto nella classifica dei team, ma era un sacrificio necessario e che darà i suoi frutti.
I piloti? Fabio Quartararo, fuoriclasse esploso con Yamaha e assolutamente da confermare, Toprak che porta una ventata di entusiasmo e di talento, poi Rins e Miller: ecco cosa Paolo si aspetta dalla prossima stagione e cosa immagina per la svolta cruciale del 2027. Infine Liberty, gli americani e le tivù. Ma le bagger no, grazie!