MotoGP 2022. Spunti, domande e considerazioni dopo il GP del Giappone a Motegi

MotoGP 2022. Spunti, domande e considerazioni dopo il GP del Giappone a Motegi
Giovanni Zamagni
L'analisi di Zam alla fine del weekend giapponese: dalle facce tristi dei tre capoclassifica al Miller perfetto fino a un Marc Marquez sorridente
25 settembre 2022

Quali sono state le chiavi del GP?

  1. Pochi dati. Avendo girato poco sull’asciutto e con la gara disputata con temperature molto differenti rispetto a venerdì, ci sono stati problemi nella messa a punto e nella scelta delle gomme. Considerazione a parte: l’anno prossimo considerando l’introduzione della gara sprint, sarà sempre un po’ così. Ma questa è un’altra storia…

  2. La superiorità di Miller. Ne aveva nettamente più di tutti gli altri, non c’è stata storia

  3. Le qualifiche di Binder. Quando parte davanti, il sud africano della KTM fa quasi sempre bene

  4. Il problema di Aleix Espargaro. Costretto a tornare al box, cambiare moto e partire quando gli altri erano già chissà dove, il pilota dell’Aprilia ha perso la possibilità di guadagnare punti importanti

  5. I limiti della Yamaha. Se parte in mezzo al gruppo, Quartararo non può attaccare, può solo cercare di limitare i danni

  6. L’errore di Bagnaia. Più che una chiave del GP, può diventare una chiave per il campionato

  7. Difficile superare. Al di là dei limiti prestazionali della Yamaha, tutti hanno avuto problemi a superare, alle prese con l’innalzamento della pressione della gomma anteriore. E qui torniamo al punto uno…

Giri veloci in gara (tra parentesi il giro in cui è stato realizzato)

Giri veloci in gara (tra parentesi il giro in cui è stato realizzato).

Miller 1’45”198 (9); Martin 1’45”424 (5); Bagnaia 1’45”616 (19); Oliveira 1’45”669 (7); Binder 1’45”745 (19); Marini 1’45”842 (7); Marquez 1’45”930 (4); Vinales 1’45”937 (19); Quartararo 1’45”939 (19); Bastianini 1’45”993 (22)

Domande e risposte

Perché Bagnaia, al di là dell’errore finale, era così in difficoltà?

Purtroppo non ho avuto la possibilità di chiederlo direttamente: la mia idea è che, come si è visto anche nelle gare dominate, Bagnaia impiega più degli altri ad arrivare alla migliore messa a punto della sua moto, quindi ha patito molto - troppo? - la mancanza di turni sull’asciutto. Non a caso, a mio parere, è andato migliorando durante la gara, facendo il suo crono più veloce al 19esimo passaggio.

Cosa è successo a Rins, decimo alla fine del primo giro, dopo che era partito 18esimo, ma poi costretto a ritirarsi?

Il pilota della Suzuki ha lamentato un calo anomalo della pressione della gomma anteriore, forse - ha detto - per una botta presa sul cordolo alla terza curva. Secondo Rins è stata quello l’unico episodio che avrebbe potuto causare questo inconveniente.

Aleix Espargaro ha dovuto cambiare moto perché è rimasta inserita la mappa “sicurezza”, quella per risparmiare benzina: il pilota non ha nessuna possibilità di “disinserirla”? E non sarebbe stato più semplice effettuare il giro di allineamento, quello che dal box ti porta sulla griglia di partenza, senza mappature, quindi “manualmente”, dando semplicemente istruzione al pilota di fare attenzione?

Il pilota non ha nessuna possibilità di intervento: soltanto un tecnico, con l’aiuto di un PC, quindi di un software, può disattivarlo. Questo perché sulla centralina ci sono “canali” limitato, che vengono utilizzati per aspetti più importanti. Per quanto riguarda fare il giro di allineamento senza “aiuti” elettronici, la risposta sembrerebbe essere sì. Ma è anche vero, che a Motegi si consuma tantissimo, anche solo un goccio di benzina può fare la differenza. Non a caso, tutti i piloti, nessuno escluso, andava veramente piano nel giro di ingresso pista.

Quanti punti ha perso Espargaro per aver esultato con un giro di anticipo a Barcellona e per l’anomalo problema di oggi?

A Barcellona 9 sicuri (era secondo, ha chiuso quinto), qui almeno dieci, ipotizzando che avrebbe quanto meno mantenuto la posizione della partenza (ma secondo me avrebbe potuto fare molto di più): Diciamo quindi: 19. Oggi sarebbe a -6 da Quartararo e a +7 su Bagnaia. È vero che tutti i piloti hanno qualcosa da recriminare, ma mentre cadute e difficoltà tecniche fanno parte di questo sport, i due episodi citati per Espargaro possono essere catalogati sotto la “voce”: episodi impossibili.

Cosa si può dire della gara di Morbidelli?

Si sono visti dei miglioramenti: dal 14esimo giro in poi, Morbidelli ha girato con tempi molto vicini a quelli d Quartararo. La grande differenza è soprattutto nei primi giri: come avviene in qualifica, Franco fatica a sfruttare l’extra grip della gomma nuova.

Giri importanti del GP

1 giro: Martin passa Marquez, è secondo; Miller passa prima Oliveira, poi Marquez: è terzo;

2 giro: Miller passa Binder, è secondo;

3 giro: Miller passa Martin, va largo, ma riesce comunque a chiudere la traiettoria;

4 giro: Bastianini passa Bagnaia alla 11, va largo e viene risuperato da Pecco;

5 giro: Marini passa Quartararo, è ottavo. Oliveira passa Binder, è terzo;

9 giro: Bastianini passa Bagnaia, è decimo;

11 giro: Bastianini passa P.Espargaro alla 11, è nono;

12 giro: Espargaro va largo e viene passato anche da Bagnaia; va a fuoco la Suzuki di Tsuda;

14 giro: Vinales va largo, Marini passa ed è sesto;

20 giro: Bagnaia passa di forza Bastianini alla penultima curva, è nono;

22 giro: Marquez aggressivo, ma pulito, su Oliveira;

24 giro: Binder passa Martin, è secondo; Bagnaia prova a passare Quartararo, ma cade.

Confronto tra compagni di squadra

Bagnaia/Miller 10/5; Mir/Rins 4/6; Binder/Oliveira 13/3; Zarco/Martin 8/8; A.Espargaro/Vinales 11/5; Quartararo/Morbidelli 14/1

Confronto 2022/2021 dopo 16 gare

Quartararo 219/267 (-48); Bagnaia 201/202 (-1); A.Espargaro 194/113 (+71); Bastianini 170/87 (+83); Miller 159/149 (+10); Binder 148/136 (+12); Zarco 138/152 (-14); Martin 120/82 (+38); Vinales 113/106 (+7); Rins 108/91 (+17); Oliveira 106/92 (+14); Marini 101/37 (+64); Mir 77/175 (-98); P.Espargaro 47/90 (-43); Nakagami 46/71 (-25); A.Marquez 42/54 (-12); Morbidelli 28/42 (-14).

Ricordo che dopo la 16esima gara, Quartararo nel 2021 era campione del mondo

Tre motivi per ricordare il GP

1. L’errore del box Aprilia;

2. La caduta di Bagnaia;

3. La vittoria di Miller, Ogura e Guevara

Tre frasi del GP

1. A.Espargaro: “L’Aprilia non è la Ducati, io non sono Marquez, eppure siamo in lotta per il titolo”

2. Miller: “La gara più bella della mia vita, sempre davanti a questi “demoni”!”

3. Bagnaia: “Giusto provarci, ma non ho avuto pazienza

Io l’avevo detto

Giovanni Zamagni, giovedì: “In caso di bagnato, Bagnaia ha un grande vantaggio su Espargaro e Quartararo”. Q2 bagnate, classifica: 6. A.Espargaro; 9. Quartararo; 12. Bagnaia