MotoGP 2022. GP del Portogallo, Alex Rins: “Giusto rischiare in partenza” Joan Mir: “Miller non l’ha fatto apposta, può capitare”

MotoGP 2022. GP del Portogallo, Alex Rins: “Giusto rischiare in partenza” Joan Mir: “Miller non l’ha fatto apposta, può capitare”
Giovanni Zamagni
Entrambi i piloti Suzuki hanno qualcosa da recriminare: Alex per la posizione sullo schieramento; Joan per una prestazione al di sotto delle aspettative, prima di essere travolto dalla Ducati dell’australiano
24 aprile 2022

Portimao - Alex Rins è in testa al campionato, ma, inevitabilmente, c’è rammarico nel box Suzuki: Alex ha compromesso le possibilità di vittoria con una qualifica disastrosa, mentre Joan Mir è stato abbattuto da Jack Miller, perdendo così la possibilità di salire sul podio, dopo che in gara aveva visto sfumare il sogno di vittoria, che alla vigilia sembra alla sua portata.

Rins: “Sono diverso dall’anno scorso”

“È stata una buona giornata, ci ho provato fino al termine, ma quando ho provato a superare Aleix a qualche giro dalla fine ho capito di essere troppo in difficoltà con la gomma anteriore. Sapevamo che avremmo potuto avere dei problemi, ma non così tanto. È chiaro che la chiave della mia gara è stata la partenza: ero talmente lontano (23esimo, nda) che faticavo a vedere il semaforo… Ho scelto di stare tutto all’esterno, una linea molto rischiosa, ma così ho avuto la possibilità di recuperare parecchie posizioni.

“Alla fine, sono soddisfatto della mia posizione al traguardo e del mio passo. Attorno a me ho tanta buona gente, tutti mi aiutano: adesso dobbiamo capire perché venerdì siamo andati così male".

Rispetto all’anno scorso ho molto più controllo su di me: nel 2021 ero nella m… con il mio preparatore e il mental coach abbiamo deciso di fare dei cambiamenti, per il momento sta funzionando. Oggi, per esempio, ero in difficoltà alla curva 3 e in un altro punto della pista, ma sono riuscito a gestire bene la situazione: l’anno scorso, probabilmente, non ci sarei riuscito. Naturalmente aiuta anche il nuovo motore della Suzuki, è importante essere più veloce in rettilineo. Io, come tanti altri, posso puntare al titolo”.

Mir: “Meno competitivo delle aspettative: sono deluso”

“Ero competitivo, ma dopo pochi giri ho avuto problemi con la gomma anteriore. Peccato, perché dopo una buona partenza ero convinto di potermela giocare, ma qualcosa non ha funzionato, forse per il poco tempo avuto a disposizione per sistemare al meglio la moto. Ero veramente in difficoltà, molto al limite, avrei potuto cadere in qualsiasi momento. Per questo sono deluso".

L’incidente con Miller può capitare, ho fatto anch’io un paio di errori come il suo: so che non l’ha fatto apposta, voleva solo passare in staccata, in un punto però dove non c’era spazio. Tra l’altro, anche io avevo frenato parecchio forte”.