MotoGP 2022. GP del Giappone a Motegi. Aleix Espargaro: “Penso al titolo, ma nessuna pressione”

MotoGP 2022. GP del Giappone a Motegi. Aleix Espargaro: “Penso al titolo, ma nessuna pressione”
Giovanni Zamagni
Il pilota dell’Aprilia arriva a Motegi con la consapevolezza di potersela giocare: “Il podio di Aragon è stato ottimo, c’è la possibilità di recuperare i 17 punti, il campionato è ancora lungo. A Misano, nei test, siamo migliorati in frenata: dovremmo essere competitivi anche qui”
22 settembre 2022

Il podio di Aragon ha galvanizzato Aleix Espargaro: “Sì, è stato un risultato molto importante, uno di quelli che dà fiducia. Anche perché è arrivato dopo due gare un po’ difficili e, soprattutto, dopo due cadute in prova. Arrivo qui molto carico".

Il pilota dell’Aprilia è a -17 punti: lui ci crede al titolo.

“C’è la voglia e il tempo di recuperare, il campionato è ancora lungo, non bisogna farsi prendere dalla frenesia. Ogni gara ci darà una risposta, ci farà capire se e quanto potremo spingere”

Senti la pressione per il titolo?

“A inizio stagione, quando ho vinto e conquistato tanti podi consecutivi (quattro, NDA) sentivo di più la pressione, perché ho cominciato a capire che si poteva lottare per il titolo. Adesso, però, sono molto più rilassato”

Aprilia ha qualche problema in frenata: potrebbe essere un limite su questa pista?

“Non sono troppo preoccupato: nei test di Misano abbiamo fatto un passo in avanti sotto questo aspetto. In più, Motegi è un circuito che mi piace. Ma sarà un fine settimana complicato, considerando che potrebbe piovere”

Enea è dento o fuori la sfida per il titolo?

“Sicuramente ha una grande velocità, ma non sarà facile. Poi, bisognerà vedere cosa farà Ducati… Potenzialmente può lottare per il titolo perché è veloce, ma è lontano”

Nel 2019, non c’era l’abbassattore: credi possa incidere molto sulla gara?

“Riguardando la gara del 2019, ho visto che le moto si impennavano parecchio: con l’abbassatore si potrà sfruttare di più la potenza. Credo che l’abbassattore si userà almeno 5-6 volte al giro. Sarà abbastanza complicato”