MotoGP 2021. GP d'Austria al Red Bull Ring. Francesco Bagnaia: "Binder ha fatto qualcosa di incredibile"

MotoGP 2021. GP d'Austria al Red Bull Ring. Francesco Bagnaia: "Binder ha fatto qualcosa di incredibile"
Giovanni Zamagni
Il ducatista sognava una gara normale, invece, sul più bello, è arrivata la pioggia: “Stavo gestendo, avevo margine per poter fare la differenza nel finale, ero pronto a giocarmela. Non sono pentito di aver cambiato gomme, non pensavo si potesse guidare con le slick in quelle condizioni”
15 agosto 2021

ZELTWEG - Secondo dopo aver accarezzato la vittoria. Francesco Bagnaia sognava una gara “normale”, ma la pioggia caduta a pochi giri dal termine l’ha trasformata in una corsa anomala, difficilissima, imprevedibile.

Bagnaia, alla fine, porta a casa un grande risultato, ma è inevitabile che ci sia un po’ di rammarico.

“Sono sicuramente contento, però, uffa, ci manca sempre qualcosa. Con l’asciutto ho fatto una gran gara, mentre con la rain era difficile stare in piedi nei primi due giri, perché l’asfalto non era completamente bagnato, ma solo umido, tanto è vero che Marquez è caduto. Anch’io ho rischiato di stendermi in quella curva”.

Se fosse rimasto asciutto, come sarebbe andata?

“Purtroppo ti rimane proprio quella sensazione di capire come sarebbe andata a finire. Fino a che è iniziato a piovere stavo gestendo perfettamente la corsa, avevo del margine per poter fare la differenza negli ultimi 5-6 giri: ero pronto per giocarmela”.

Come hai visto Marquez e la Honda?

Marc mi ha preso quando ormai iniziava a piovere e in quelle condizioni ho deciso di farlo passare: lui è sempre bravo in quelle situazioni, volevo vedere cosa avrebbe fatto lui, è stata la scelta giusta. Posso dire che stacca fortissimo e che la sua moto in rettilineo va come la nostra. Lui fa paura in ingresso curva”.

Come è stato l’ultimo giro?

“Incredibile. Sono passato decimo sul traguardo, vedevo in lontananza il gruppo, ma non sapevo che era di otto piloti… Poi mi sono avvinato, è stato bello passarne così tanti da metà pista in poi: li contavo uno a uno, ma ne ho contati sei, me ne sono persi due”.

Sei soddisfatto del risultato?

“Sono contento di essere tornato sul podio, non ci riuscivo da Jerez. In questo periodo abbiamo lavorato duro e questo risultato ci dà sicuramente tanta fiducia per le prossime gare, anche se so che in Gran Bretagna non sarà così facile, perché quella è una pista dove le Yamaha e le Suzuki vanno forte. Ma quest’anno con la Ducati siamo stati competitivi anche su tracciati storicamente complicati per noi, quindi sono fiducioso”.

Con il senno di poi, ti sei pentito di aver cambiato gomme?

“No. Sinceramente non pensavo fosse possibile guidare con le slick in quelle condizioni, l’asfalto era completamente bagnato: Binder ha fatto qualcosa di incredibile”.