GP di Brno. Lo sapevate che...?

GP di Brno. Lo sapevate che...?
Giovanni Zamagni
Che Stoner sarà in pista a Phillip Island? Che in Yamaha non credono che Rossi possa lottare per il mondiale? Che Fenati ogni tanto perde la pazienza? | G. Zamagni, Brno
28 agosto 2012

Punti chiave


DEDIKATO PER SIC 


A Misano, come da tradizione, giovedì 13 settembre ci sarà Dedikato, in una edizione speciale dedicata a Marco Simoncelli. A differenza delle precedenti edizioni, il Dedikato è in programma all’interno dell’autodromo, sulla pista sterrata dell’area 58, con una gara ad inseguimento con le Apecar. A seguire il concerto dei Rainband di Martin Finnigan, che ha scritto per Simoncelli la canzone “Rise Again”. Infine, l’asta per la fondazione.


STONER IN AUSTRALIA 


Dopo la conferenza stampa di giovedì, nella quale ha annunciato che si sarebbe fatto operare alla caviglia destra, pesantemente infortunata nella terribile caduta nelle qualifiche di Indy, Casey Stoner è tornato nella sua casa europea in Svizzera, per preparare la caviglia destra al lungo viaggio per l’Australia, dove Stoner ha deciso di farsi operare. Per quanto riguarda i tempi di recupero, bisogna aspettare l’esito dell’intervento, ma è sicuro che Casey farà di tutto per essere in pista a Phillip Island. Speriamo ce la faccia: un campione così, merita un’uscita di scena degna di questo nome.


BEN SPIES: STONER HA RAGIONE, MA…

Dopo aver annunciato in modo piuttosto brusco la decisione di lasciare la Yamaha, Ben Spies non ha più parlato del suo futuro. E’ tornato a farlo in Repubblica Ceca, usando parole più moderate. «Condivido molte delle critiche fatte da Stoner alla MotoGP, ma non ho mai detto di non voler più rimanere in questo ambiente. Anzi, ho un paio di proposte interessanti – c’è un contatto con il team Gresini -, che sto valutando attentamente. Dopo due stagioni sfortunate, in particolare l’ultima, è normale guardarsi in giro, ma il mio obiettivo è comunque quello di rimanere nel mondo delle corse». A Brno, Spies e Gresini si sono avvicinati moltissimo, soprattutto perché la HRC sta spingendo forte per far salire Ben sulla RC213V satellite: entro Misano verrà presa una decisione.


LIN JARVIS: PERCHE’ ROSSI E’ TORNATO 


Giovedì, Lin Jarvis, responsabile corse Yamaha, ha spiegato un po’ di dettagli dell’operazione Rossi.
«Abbiamo iniziato a parlare a luglio, ma c’erano stati dei contatti anche prima: la decisione finale è stata presa dopo Laguna Seca. Non bisogna dimenticare la storia che abbiamo vissuto insieme: sono stati sette anni di grandi risultati e di quattro titoli mondiali. Dopo il GP d’Italia abbiamo avvertito

Jorge avrebbe preferito continuare con Spies, ma ha rispettato la nostra decisione

Lorenzo del possibile ritorno di Rossi: Jorge avrebbe preferito continuare con Spies, ma ha rispettato la nostra decisione. Credo che il ritorno di Valentino in Yamaha sia un bene per tutta la MotoGP: non è possibile che il pilota più popolare del mondo lotti per il quinto, sesto posto. Lorenzo sarà il numero uno, mentre credo che Rossi possa vincere delle gare, ma non so se potrà lottare per il titolo».


CENA A 25 EURO 


Le hospitality sono teoricamente fatte per accogliere gli ospiti, gli sponsor e quanti gravitano attorno a un team. L’ospitalità comprende, teoricamente, anche il pranzo; teoricamente, però. Il team Tech3, quindi una delle squadre di primo piano della MotoGP, fa pagare 25 euro una cena agli amici dei propri piloti: in tempi di crisi, si fa cassa con tutto…


FENATI A BORDO PISTA 


Un tempo, era consuetudine vedere i piloti più giovani a bordo pista per “imparare” dai colleghi più esperti. Ultimamente, però, è raro che accada, con l’unica eccezione di Romano Fenati, il nostro giovane più promettente (assieme a Niccolò Antonelli): il sabato mattina, se non ha particolari problemi da risolvere sulla propria moto, il pilota del team Italia è sempre a bordo pista con lo scooter per studiare il lavoro della MotoGP.


CAPIROSSI PRENDE IN GIRO CORTI 


Dopo essere caduto nel primo turno di prove libere, con conseguente danneggiamento di un vari fence, tanto da richiedere la sospensione delle prove per sostituire il cuscino gonfiabile danneggiato, Claudio Corti ha ricevuto un sms dall’amico Loris Capirossi, oggi responsabile della sicurezza Dorna: «Ti mando una fattura di 3.000 euro, hi hi hi». Uno scherzo al quale sono caduti i meccanici del team, convinti veramente che Corti avrebbe dovuto pagare la sostituzione dell’air fence…


GABARRINI… IN VACANZA 


La forzata rinuncia al GP da parte di Casey Stoner, ha permesso al capotecnico Cristian Gabarrini (e agli altri tecnici dell’australiano) di trascorrere un paio di giorni di “vacanza”. Gabarrini ne ha approfittato per andare a seguire il terzo turno di prove libere della MotoGP da bordo pista. «Era dal 2008 che non vedevo i piloti girare: oltre che bello, è davvero istruttivo, si possono capire tante cose. Noi siamo sempre costretti a stare dentro ai box e solamente durante i test invernali, quando il pilota fa un “long run” potremmo andare a bordo pista. Ma, come è noto, il nostro pilota di “long run” non ne fa….».


FENATI: COSI’ NON VA BENE

Romano Fenati
Romano Fenati

Nelle qualifiche della Moto3, c’è stato un episodio dubbio che ha coinvolto Romano Fenati e Louis Rossi, con l’italiano finito a terra. Quando è tornato ai box, Romano ha avuto parole di fuoco, con una reazione spropositata e da stigmatizzare. «Stava rallentando e ha allargato le ginocchia all’ingresso della curva: per evitarlo, ho dovuto frenare sullo sporco e sono caduto. E’ un imbecille, mi aveva già fatto cadere all’Estoril. Forse è il caso di aspettarlo fuori dal cancello (dalla pista, NDA) o fargli qualcosa in pista». Parole durissime, non degne di un aspirante campione quale è Fenati.


FTR: “STIAMO STUDIANDO IL PROBLEMA”


Michele Pirro è sicuramente un buon pilota, ma è alle prese con una FTR-Honda davvero poco competitiva. Oltre alla carenza di cavalli, all’elettronica ridotta ai minimi termini, Pirro deve anche fare i conti con una ciclistica che dà un sacco di problemi, in particolare il forcellone che in più di un GP si rompe o causa la caduta della catena. Fabio Barchitta – ex pilota e oggi rappresentante in pista della società britannica – prova a spiegare cosa sta succedendo.
«Bisogna vedere a monte qual è il problema: il forcellone montato sulla moto del team Gresini è identico a quello utilizzato dal team BQR, che non ha mai avuto problemi. Stiamo quindi valutando su questa specifica CRT cosa causa l’inconveniente: sembra che il forcellone si torca e quindi si accorci, provocando poi il salto della catena. Ma non può essere un problema di struttura, perché, ripeto, sulla BQR non abbiamo nessun problema».


SPIES RITROVA IL SORRISO


Ben Spies è un pilota tutt’altro che loquace e sorridente, ma se si parla di ciclismo, il pilota della Yamaha – team manager di una squadra ciclistica negli USA - ritrova il buon umore, anche se si affronta un argomento delicato come quello del doping di Lance Armstrong, il famoso ciclista statunitense al quale potrebbero essere revocati i sette Tour de France.
«Ormai quello che ha fatto appartiene al passato, mi sembra sbagliato parlarne adesso. Certo, se veramente ha preso sostanze proibite, va punito, ma personalmente continuo a stimare Armostrong per quello che ha fatto e sta facendo per il cancro».
Ben Spies
Ben Spies


IO L’AVEVO DETTO

Giovanni Zamagni (a “c’è posta x zam” programma di email degli appassionati di moto su Telenova). Domanda: “Zam, credi che Melandri possa vincere il mondiale SBK?”. Risposta: “Ma va là, la BMW non è assolutamente all’altezza di Aprilia e Ducati”. A tre gare dal termine, Melandri ha 18,5 punti di vantaggio su Biaggi. Comunque andrà a finire, sono felicissimo di essermi sbagliato!