Dovizioso: "Podio difficile ma non impossibile"

Dovizioso: "Podio difficile ma non impossibile"
Giovanni Zamagni
Andrea si gode una giornata da assoluto protagonista, al di là di una innocua scivolata nelle FP2. “Sarà dura battere Marquez, Lorenzo, Rossi e Pedrosa, ma bisogna provarci” | G. Zamagni, Misano
12 settembre 2014

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MISANO ADRIATICO – E’ carico a mille e tutti gli avversari lo indicano come un possibile rivale per il podio: come dire, Andrea Dovizioso sta guidando veramente forte. Come conferma, naturalmente, il miglior tempo sotto la pioggia, con Andrea unico pilota capace di scendere sotto il muro dell’1’50”, oltrettutto per due volte: al decimo giro (1’49”423) e al 13esimo (1’49”195) con un “ideal time” ancora inferiore (1’49”153). Insomma, il Dovi è il grande protagonista della prima giornata di libere di Misano.


«Ottenere il primo tempo fa sempre piacere, in qualsiasi condizione. E’ vero, noi qui abbiamo provato poco tempo fa, ma girando sempre sull’asciutto: i test, quindi, non c’entrano nulla con questo risultato».


Eppure le FP2 erano iniziate con una caduta…

«Sì, sono scivolato addirittura nel giro di entrata in pista. Chiaramente le condizioni dell’asfalto erano critiche, come hanno confermato le tante cadute di oggi (17 in due turni, NDA), non era facile capire il limite ma io sono finito a terra anche per un errore “tecnico”: ci siamo accorti che la pressione era troppo bassa. E’ bastato aumentarla per avere subito più grip e da lì in poi ho potuto guidare con un buon passo».

Marquez, Lorenzo, Rossi e Pedrosa vanno tutti molto forte e noi non siamo ancora abbastanza competitivi per potercela giocare alla pari


I tuoi avversari dicono che puoi lottare per il podio: sei d’accordo?

«Non è impossibile, bisogna crederci. La realtà, però, è che sarà difficile inserirsi tra i soliti quattro, perché qui Marquez, Lorenzo, Rossi e Pedrosa vanno tutti molto forte e noi non siamo ancora abbastanza competitivi per potercela giocare alla pari».


Se però anche domani dovesse piovere e domenica ci fosse il sole, potreste essere molto avvantaggiati dai test fatti qui a Misano prima del GP di Silverstone?

«Sicuramente può essere un vantaggio, ma è difficile quantificarlo a priori: speriamo che Honda e Yamaha ci mettano più del solito a trovare il giusto assetto».

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