MotoGP. Piove a Misano, Dovizoso il più veloce

MotoGP. Piove a Misano, Dovizoso il più veloce
Giovanni Zamagni
Andrea Dovizioso rifila 1”161 a Dani Pedrosa e 1”324 a Marc Marquez in una sessione disputata sul bagnato. Nono posto per Andrea Iannone, decimo per Valentino Rossi | G. Zamagni, Misano
12 settembre 2014

 

MISANO ADRIATICO – Andrea Dovizioso rifila 1”161 a Dani Pedrosa e 1”324 a Marc Marquez in una sessione disputata sul bagnato. Nono posto per Andrea Iannone, decimo per Valentino Rossi.

Piove ininterrottamente da questa mattina e il circuito di Misano diventa una sorta di saponetta: le cadute sono numerosissime.


«Che si giri in un senso o nell’altro, non cambia nulla, l’asfalto è sempre una m…» inquadra perfettamente la situazione Randy Mamola, uno dei protagonisti del 1989 dello sciopero dei piloti della 500, in una gara poi vinta da Pierfrancesco Chili. Purtroppo è così: per tanti motivi, Misano diventa una pista particolarmente insidiosa quando piove; se poi si aggiunge che la Bridgestone, incredibilmente, nelle FP1 ha consegnato ai piloti una gomma anteriore dura, ecco che non è così sorprendente che a terra siano finiti: Smith (anche nelle FP2), Iannone con forte trauma alla caviglia destra (anche lui un’altra scivolata nelle FP2), Aleix Espargaro (anche nelle FP2), Rossi, Petrucci, Abraham (anche nelle FP2).

 

DOVIZIOSO IN GRANDE FORMA

Anche nelle FP2, quindi, tante cadute, nonostante coperture più idonee all’asfalto: anche Andrea Dovizioso è scivolato a inizio turno, ma questo non gli ha poi impedito di dominare la sessione, girando, di passo, 7-8 decimi più veloce di tutti gli altri. D’accordo, Marc Marquez ha effettuato pochi giri e non si è certo dannato l’anima per battere il pilota della Ducati, ma tutti gli altri piloti hanno provato a insidiare il suo 1’49”195, senza riuscire neppure ad avvicinarlo. Un’ottima prestazione quella di Andrea, che si conferma in grande forma e molto determinato: da domani, stando alle previsioni, il meteo dovrebbe migliorare, con il Dovi e la Ducati che potranno sfruttare il vantaggio di aver provato qui due settimane fa, mentre gli altri dovranno rincorrere la messa a punto nei due turni rimasti.


E’ andato fortissimo anche Jonny Hernandez (quinto nelle FP2, ma secondo nella combinata dei tempi considerando il crono del mattino), particolarmente a suo agio sul bagnato, mentre Iannone ha faticato di più, anche a causa della brutta botta presa al mattino: la lastra ha scongiurato rotture, ma per Andrea non sarà semplice guidare.

BENE PETRUCCI

Da sottolineare anche la prestazione di Danilo Petrucci, quarto a 1”446 da Dovizioso. In queste condizioni, con questo asfalto, la differenza tra “Open” e “Factory” si riduce drasticamente e Danilo – assistito al box da due tecnici “ufficiali” Aprilia – ha potuto finalmente mettersi in mostra. Petrucci è un buon pilota, guida bene, penalizzato quest’anno da un brutto infortunio capitato a Jerez: meriterebbe un’occasione migliore.

 

GIORNATA INTERLOCUTORIA

Per tutti gli altri, è stata una giornata interlocutoria, con le difficoltà mattutine dovute alle gomme sbagliate e con l’attenzione pomeridiana a non forzare più di tanto, per non incappare in una scivolata e in un eventuale infortunio, anche considerando che da domani si dovrebbe girare con l’asciutto. Non è quindi così fuori dal mondo che la migliore Yamaha sia quella di Pol Espargaro, con Jorge Lorenzo ottavo (a 2”346) e Valentino Rossi decimo (a 2”543), decisamente distaccati. Ma oggi, Dovizioso ha fatto davvero una grande differenza.

 

Classifica

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1Prev./st
1 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 280.3 1'49.195  
2 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 271.6 1'50.356 1.161 / 1.161
3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 274.8 1'50.519 1.324 / 0.163
4 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo IodaRacing Team ART 262.9 1'50.641 1.446 / 0.122
5 68 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 274.7 1'50.714 1.519 / 0.073
6 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 276.6 1'50.761 1.566 / 0.047
7 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 262.2 1'50.848 1.653 / 0.087
8 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 268.3 1'51.541 2.346 / 0.693
9 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 267.9 1'51.603 2.408 / 0.062
10 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 272.5 1'51.738 2.543 / 0.135
11 35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 274.0 1'51.757 2.562 / 0.019
12 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 267.7 1'52.164 2.969 / 0.407
13 45 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 257.5 1'52.213 3.018 / 0.049
14 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 264.1 1'52.298 3.103 / 0.085
15 7 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 268.9 1'52.584 3.389 / 0.286
16 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda 266.9 1'52.814 3.619 / 0.230
17 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 262.0 1'53.326 4.131 / 0.512
18 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 269.7 1'53.329 4.134 / 0.003
19 2 Leon CAMIER GBR Drive M7 Aspar Honda 253.0 1'53.699 4.504 / 0.370
20 15 Alex DE ANGELIS RSM NGM Forward Racing Forward Yamaha 256.8 1'54.105 4.910 / 0.406
21 23 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 250.5 1'56.128 6.933 / 2.023
22 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Avintia 256.0 1'56.632 7.437 / 0.504
  63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 248.9 1'58.788 9.593 / 2.156