Dovizioso: "Ho pensato: si chiude, si chiude. Ma era giusto provarci"

Dovizioso: "Ho pensato: si chiude, si chiude. Ma era giusto provarci"
Giovanni Zamagni
Ha lottato, ha dato spettacolo con sorpassi aggressivi e puliti, è caduto, è ritornato in sella e ha finito al settimo posto | G. Zamagni, Le Mans
20 maggio 2012

Punti chiave

LE MANS – Ha lottato, ha dato spettacolo con sorpassi aggressivi e puliti, è caduto, è ritornato in sella e ha finito al settimo posto, ancora una volta davanti al compagno di squadra Cal Crutchlow, pure lui scivolato a metà gara. Inevitabilmente, Andrea Dovizioso non può essere troppo soddisfatto del risultato, ma è giusto sottolineare il buono di una prestazione comunque importante.


Dovi, è finita male, ma secondo me hai fatto una gran gara.
“Intanto, fortunatamente posso dire di averla finita, perché la moto è rimasta accesa e sono riuscito a ripartire, anche se a destra non potevo piegare perché toccava la marmitta e il carbonio. E’ stata una gran bella gara, sia da vedere sia da fare. Bello il combattimento, ma difficilissimo, perché nessuno poteva piegare più di tanto, perché su questa pista, con il bagnato, non c’è grip. Era impressionate: a ogni curva, perdeva aderenza almeno una volta. E’ stato bello combattere con Valentino e con Cal, due piloti aggressivi. Purtroppo perdevo troppo in accelerazione, in particolare all’uscita dell’ultima curva e alla esse nel terzo settore: non c’era modo per essere veloci quanto loro. Dovevo recuperare quanto perdevo in accelerazione in frenato e riuscivo a staccare forte perché la moto era molto stabile, ma a forza di frenare troppo ho consumato tanto la gomma anteriore. Negli

Pensavo: si chiude, si chiude, si chiude, ma non volevo mollare, perché Rossi non ne aveva tanto più di me, ma ho finito per sbagliare

ultimi 12 giri, mi ha avvertito almeno quattro volte. Pensavo: si chiude, si chiude, si chiude, ma non volevo mollare, perché Rossi non ne aveva tanto più di me, ma ho finito per sbagliare. Si era consumata così tanto la gomma, che mi si è chiusa davanti senza il freno tirato. Peccato, anche se non so se sarei riuscito a fare il podio: forse sarei riuscito a battere Stoner, perché era messo male di gomme. Perdendo tanto in quelle due curve, nelle altre parti del circuito dovevo azzardare veramente troppo. Però il mio feeling con la moto sta migliorando tanto e fare una gara così in queste condizioni mi è piaciuto molto: vado a Barcellona molto carico, anche considerando il terzo posto delle qualifiche”.


Hai entusiasmato di più in una gara come oggi di quando fai quarto a trenta secondi…
“Logico, quando ci sono i combattimenti è normale. E oggi ho combattuto veramente tanto, ho dovuto stringere i denti, anche per riprendere Valentino all’inizio, quando stava cercando di scappare. E quindi, cosa vorresti dire?”
 

Che dovresti provare a osare un po’ di più…
“Sì, ma hai visto il risultato? Ho osato e non dovevo farlo. Purtroppo non avevo trazione, soprattutto in confronto a Valentino, che sicuramente aveva altri problemi. Io perdevo veramente tanto in quelle due accelerazioni e in tutto il rettilineo, fino alla quarta perdevo tantissima di velocità. E dopo la dovevo recuperare dove non si poteva spingere e aggredire: se esageravi un po’ cadevi, se non esageravi ti scappavano”.


Era giusto provarci, anche se è andata male. Peccato, però, che poi, nel dopo gara, Dovizioso sia stato trattato malissimo dalla televisione italiana.
 

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