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Pole position per Dani Pedrosa, davanti a Jorge Lorenzo e a un bravissimo Andrea Dovizioso. Undicesimo Valentino Rossi in una qualifica condizionata dalle cadute: a Indy l’asfalto è al limite della praticabilità | G. Zamagni, Indianapolis
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"Perdiamo tanto nelle due curve lente ma, nel complesso, la situazione è migliore dell'anno scorso. C'è però ancora molto da lavorare" | G. Zamagni, Indianapolis
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Dani Pedrosa rifila 0”295 a Ben Spies e 0”719 a Jorge Lorenzo. Quarto Andrea Dovizioso (0”777), quinto Casey Stoner (0”840), decimo il neo yamahista Valentino Rossi (1”746) | G. Zamagni, Indianapolis
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"Non so se sarò ancora competitivo, se sarò in grado di lottare per la vittoria e il podio. Dopo due anni così difficili, il decimo titolo è un sogno. Alla Ducati consiglio di fidarsi meno dei computer e più dei piloti" | G. Zamagni, Indianapolis
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L'obiettivo di Ducati è sempre quello di crescere e fare buoni risultati, anche in questo momento in cui sono sopratutto le parole a fare notizia
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Un'intervista a una televisione australiana è stata l'occasione per l'attuale campione del mondo per fare un bilancio sui due anni di Rossi in Ducati e per lanciare veleni su Valentino e sul suo capo meccanico Jeremy Burgess
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Il GP degli Usa non ha offerto cinque episodi tali da rendere indimenticabile la gara. Nel 2013 la superiorità di Lorenzo potrebbe diventare schiacciante, a meno che Rossi con la Yamaha torni a infiammare i GP | G. Zamagni, Laguna Seca
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Che Rossi la prima volta che ha visto il "Cavatappi" ha quasi preso paura? Che Dovizioso si è scordato delle “vecchie” 800? Che Ducati schiererà un “Junior Team”? Che Spies smentisce l'accordo con BMW Italia? | G. Zamagni, Laguna Seca