Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
L'altra grande novità è rappresentata dalla nascita della Scrambler 400, che avrà un prezzo d'accesso molto conveniente (sarà la Ducati più economica a listino).
Oggi non si sa ancora se sarà mono o bicilindrica. Ma abbiamo analizzato il video sotto con il contributo del nostro esperto di meccanica, l'ingegner Antonio Gola:
«Dal rumore sembra che si tratti di un monocilindrico, anche se la carena ne copre completamente la vista e potrebbe anche storpiarne il sound allo scarico.
Però l'ipotesi del mono è tutt'altro che esotica: Ducati potrebbe riproporre lo schema del motore impiegato sulla Supermono che partiva dal bicilindrico a L, ma al posto del cilindro verticale utilizzava una biella per equilibrare le masse (vedi foto). In questo modo si può mantenere il layout generale delle sovrastrutture e della ciclistica tra bi e mono».
La potenza dovrebbe essere contenuta entro i 35 kW (48 cv), rendendo così la Scrambler adatta anche a chi ha appena conseguito la patente A2.
Passiamo ai prezzi: la Ducati Scrambler 800 dovrebbe posizionarsi tra i 7.500 e gli 8.000 euro, mentre la Scrambler 400 dovrebbe costare tra i 6.000 e i 6.500 euro.
Penso che poi con fonometri a bordo pista abbiano fatto varie prove per misurare il contributo di ciascuna di queste quattro fonti di rumore al rumore totale della moto.
Infatti qualche volta i tubi sono collegati e altre no; provano sia con che senza la capsula sul motore.
Sulla moto ci sono il computer, qualche apparato radio per la raccolta dei dati dal fonometro a bordo e delle informazioni relative a velocità, giri, accelerazioni sui vari assi e magari altro che non si vede.
Non si tratta di serbatoi addizionali come dice il sito inglese che ha diffuso il video».