SBK 2023: l'entry list ufficiale

SBK 2023: l'entry list ufficiale
Carlo Baldi
I piloti della SBK sono 23, mentre sono 30 quelli della Supersport e della SS300, dove correranno anche una moto e un pilota cinesi
30 dicembre 2022

A due mesi dall’inizio del Campionato Mondiale Superbike che prenderà il via sulla pista di Phillip Island il 24 febbraio 2023, la FIM e la Dorna hanno comunicato le entry list delle tre categorie dei mondiali delle derivate dalla serie.

Tutto come previsto con la Superbike che, in attesa di conoscere il pilota del TPR Team Pedercini, conta 23 piloti. Molti i debuttanti ad iniziare dal due volte Campione del Mondo Supersport Dominique Aegerter e dal suo compagno di squadra nel Team GRT Yamaha l’australiano Remy Gardner. Proveniente dalla MotoGP.

Tra i nomi nuovi anche quello di Lorenzo Baldassarri, che salirà sulla R1 del Team GMT94. Per la squadra francese non si tratta di un debutto in quanto ha già corso nella classe maggiore nei primi anni del 2000, prima di passare al Mondiale Endurance e di fare poi ritorno in Supersport. Novità anche nella Yamaha Motoxracing WorldSBK Team. Nella sua seconda stagione nel mondiale (anche se disputerà solo le gare europee) alla squadra di Sandro Carusi la Yamaha ha assegnato il compito di far crescere la speranza inglese Bradley Ray, vincitore dell’ultimo BSB

La lista dei debuttanti si conclude con uno dei nomi più attesi: Danilo Petrucci. Passato direttamente dalla Stock 1000 al mondiale MotoGP, il ternano gareggerà per la prima volta nel WorldSBK ed utilizzerà la Panigale V4 del Barni Spark Racing Team.

In casa BMW la novità si chiama Garrett Gerloff, mentre la Kawasaki saluta il ritorno del Campione del Mondo 2013 Tom Sykes, con la Ninja del Team Puccetti, mentre il brasiliano Eric Granado sarà l’unica faccia nuova nelle due squadre Honda. Il mezzo più utilizzato sarà la Yamaha R1 con 6 unità, seguita dalla Ducati Panigale V4 con 5, mentre saranno 4 le ZX10-RR Kawasaki, le M1000RR BMW e le CBR 1000 RR-R Honda.

Le due nazioni più rappresentate saranno l’Italia e la Gran Bretagna con 5 piloti ciascuna, 3 gli spagnoli mentre tutti gli altri paesi avranno un solo rappresentante: Turchia, Olanda, USA, Francia, Svizzera Australia, Germania, Malesia, Brasile e Repubblica Ceca.

Supersport

La rinnovata classe Supersport ha perso il suo numero 1, emigrato in Superbike, e la caccia al titolo mondiale lasciato vacante da Aegerter si preannuncia combattuta e spettacolare. Lunga la lista dei debuttanti ad iniziare dal nostro Andrea Mantovani che salirà sulla R6 di Evan Bros, che negli ultimi quattro anni ha conquistato due titoli mondiali e due secondi posti. Sarà la prima volta in Supersport anche per Harry Truelove, compagno di squadra dell’esperto Niki Tuuli passato al Team Triumph Dynavolt. Il finlandese ha lasciato il team MV Agusta che oltre a confermare Bahattin Sofuoglu schiererà il tedesco Marcel Schroetter.

Entrambi debuttanti i piloti del VFT Racing Yamaha Team di Menghi. Sarano il giapponese Maiki Abe, figlio dell’indimenticato Norifumi Abe, e il Campione Italiano SS 2022 Nicholas Spinelli. La Honda torna in Supersport con il Team MIE che ha puntato sull’inglese Tarran Mackenzie e sul malese Adam Norrodin, e nessuno dei due ha mai corso nella classe intermedia delle derivate. Oliver Bayliss, passato con Maximilian Kofler nel team D34G di Davide Giugliano, non sarà l’unico australiano in pista. A fargli compagnia il connazionale Luke Power con la squadra Motozoo Racing by Puccetti.

Il team ufficiale di Manuel Puccetti schiererà il solo Can Oncu, ma ci sarà un’altra moto Kawasaki targata Puccetti ed è quella del team Vince64 a sua volta by Puccetti Racing. Su questa ZX-6R salirà l’ex pilota Moto3 John McPhee al debutto assoluto nella categoria. Le novità terminano con il Yamaha Thailand Racing Team che porterà nel mondiale i due tailandesi Apiwat Wongthananon e Anupab Sarmoon. Due nomi non certo facili da ricordare.

Il team Campione del mondo, l’oalndese Ten Kate, ha pensato di sostituire Aegerter con due piloti del calibro di Jorge Navarro, talentuoso spagnolo proveniente dalla Moto2 e Stefano Manzi che, dopo anni in Moto2, lo scorso anno ha scelto la Supersport. I due andranno a comporre un vero e proprio “dream team” che parte con i favori del pronostico. A contrastare i piloti Ten Kate ci saranno però i nostri Nicolò Bulega, Raffaele De Rosa e Federico Caricasulo, tutti sulla Panigale V2.

La sorpresa potrebbe essere rappresentata da Yari Montella se prenderà presto le misure alla bicilindrica italiana del team Barni, ma un occhio di riguardo meritano anche due piloti Kawasaki: il giovane talento spagnolo Adrian Huertas (Campione del mondo SS300 nel 2021) ed il turco Can Oncu, che dopo la terza posizione conquistata nel 2022 sembra ormai maturo per una stagione da costante protagonista.

La nazione più rappresentata sarà proprio la nostra con ben 8 piloti, seguita dalla Spagna e dalla Gran Bretagna con 3. Pefr quanto riguarda le moto è ancora la Yam aha R6 a farla da padrona con 11 unità. Seguono da vicino la Ducati V2 con 7 e la Kawasaki ZX-6R con 6 moto. Due a testa per Honda CBR600RR, MV Agusta F3 800 RR e Triumph Street Triple RS 765.

Supersport 300

La classe entry level, la Supersport 300 ha “soltanto” 30 iscritti, dopo la riduzione dei piloti a seguito degli indicenti mortali delle passate stagioni. Impossibile fare pronostici e quindi limitiamoci a notare che ci saranno ben 15 Kawasaki 400 in pista, contro le 12 Yamaha e le due KTM, ma la novità assoluta è l’ingresso in griglia di una moto cinese la Kove 321RR gestita dal China Racing Team e guidata dal cinese Shengjunjie Zhou.

Nove gli italiani al via di una classe che oltre al cinese di cui sopra, vede in lizza anche un messicano, un greco, un filippino, due brasiliani ed un uruguaiano. Più mondiale di così.

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