SBK 2023. Intervista di Zam con Danilo Petrucci: "Quando Barni mi ha chiamato sono andato su Wikipedia: mi piacerebbe essere in quel club"

SBK 2023. Intervista di Zam con Danilo Petrucci: "Quando Barni mi ha chiamato sono andato su Wikipedia: mi piacerebbe essere in quel club"
  • di Raul Martini
Il pilota ternano ha rivelato cosa ha fatto quando ha ricevuto l'offerta di Barni, poi ha parlato del nuovo campionato e di altri aspetti interessanti del mondo delle moto
  • di Raul Martini
20 marzo 2023

Dopo l'interessante intervista con Davide Tardozzi Zam ha parlato con un altro grande personaggio del motorsport, cioè Danilo Petrucci. L'intervista video ha toccato tantissimi punti interessanti, eccone alcuni.

Il pilota classe 1990 ha aggiunto un altro tassello al mosaico della sua carriera: il campionato Superbike.

Dopo l'Ama Superbike con la moto uguale qualcuno dice: stessa moto, tutto facile. È vero?

"No, le piste sono diverse, gli asfalti diversi ma soprattutto le gomme sono opposte. L'assetto, per via delle gomme, è totalmente diverso da Ama a Sbk. Mi ci è voluto più tempo ma in Indonesia si è visto cosa posso fare, sono stato primo degli indipendenti, ma voglio arrivare sul podio il prima possibile"

Sul livello del campionato Sbk...

"Bautista sta facendo un grande lavoro, ha davvero la moto in mano, il livello è alto e sono cresciuti ancora"

Sulla Superpole race...

"Devo abituarmi, per me è un po' difficile, è come se fosse sempre l'ultimo giro, l'ultima curva"

Sarà cosi anche in MotoGP?

"Dobbiamo vederlo, anche metà gara in MotoGP non è una passeggiata. Sarà dura poi la domenica. La Sprint race mischierà molto le carte. Cambierà molto gli equilibri"

Dopo l'ultima gara Valencia 2021 in MotoGP non ti divertivi più, poi è arrivata la Dakar, l'Ama e tutto quel che sappiamo. Com'è la Sbk?

"Mi piace, c'è meno pressione. In MotoGP quando sei nei primi dieci è tutto molto bello, ma se sei fuori dai primi dieci no. È cambiato un particolare, cioè la carcassa della gomma dietro, fino al 2018 per i piloti piccoli era un problema, ma per me no. Invece nel 2020-2021 non ho più trovato la giusta fiducia. Vincere l'ultima gara sul bagnato è stato un sollievo (Francia 2020 con Ducati, ndr), allora ho pensato 'non sono rincoglionito'. Però non essere più nei primi dieci è una cosa che dentro mi ha svuotato, fare sempre di più e raccogliere meno mi aveva finito"

Poi?

"Poi l'anno scorso con Dakar e Ama ho pensato che correre in moto è la cosa che mi piace. Poter correre in un campionato mondiale con una moto ufficiale non capita tutti i giorni, e allora ho detto perché non provarci? Sono contento di come la sto affrontando, senza aspettative. Però è bello, non mi aspettavo che la Sbk fosse così bella, e riavere anche il pubblico"

Una vittoria è impensabile?

"No, no. Quando mi ha chiamato Barni sono andato a vedere su Wikipedia chi erano i piloti che avevano vinto gran premi sia in MotoGP che in Superbike. Sono nomi pesantissimi, mi piacerebbe stare in quel club. Credo siano 18, ci sono Biaggi, Melandri, Doohan, Crutchlow, Spies, Bayliss, Kocinsky, tutti piloti che guardavo alla tv. Tra loro mi piacerebbe esserci, che sarei anche l'unico che ha vinto alla Dakar"

Che ambiente hai trovato in Sbk?

"Bello, meno persone, meno soldi, non è un segreto, l'astio tra team è minore. Essendo un campionato molto più di appassionati vedi molte persone a cui piace lavorare sulle moto, ma mi piace moltissimo anche la MotoGP e per questo anche la Sbk, c'è moltissima passione e nel paddock si capisce molto meglio"

Sulla MotoGP: Bagnaia favorito?

"Sì, anche da quello che ha fatto vedere l'anno scorso, Pecco è sempre andato bene a Portimao. È in gran forma, l'ha dimostrato dalla fine del 2021"

Danilo, ma guardi le gare di MotoGP?

"Dopo Valencia avevo detto: 'non faccio neanche l'abbonamento!'. Poi l'anno scorso mi sono messo a vedere le FP1 in Qatar, ero in America, le ho guardate come chi non aspettava altro! No, no, le guardo... come guardo tutti i campionati, spendo tantissimo in abbonamenti!"