SBK 2023. GP d'Olanda. Il commento dei piloti delusi dopo la Gara 2 di Assen

SBK 2023. GP d'Olanda. Il commento dei piloti delusi dopo la Gara 2 di Assen
Carlo Baldi
Rea, Bassani e Rinaldi: le facce tristi di Gara 2 ad Assen. Ecco cosa hanno dichiarato al termine di un weekend per certi lati difficile, che non ha comunque risposto alle loro aspettative
24 aprile 2023

Jonathan Rea: “Bautista guida sempre in scioltezza e non consuma le gomme”

Un bilancio del weekend?

Se non fosse per la caduta il bilancio sarebbe positivo. Stiamo cercando di capire perché sono caduto, ma forse è stato un problema al cambio. Eravamo alla curva 9 ed ero dietro a Toprak quando mi sono ritrovato per terra. Non ho capito se ho perso prima l’anteriore o il posteriore. Mi dispiace molto, perché avrei potuto salire ancora sul podio. Tutto considerato ci sono stati alcuni aspetti positivi in questo round olandese. Qui ad Assen la mia moto era molto più facile da guidare e anche più performante rispetto ai primi due round.

Bautista si allontana in classifica e ora sei a 101 punti da lui.

Alvaro sta facendo grandi cose con questa Ducati. E’ sempre veloce, non consuma le gomme e non sembra mai in difficoltà o sotto pressione. Guida in scioltezza. Il suo vantaggio è molto grande, ma sia io che la mia squadra continueremo a lavorare e a dare il massimo. Negli ultimi mesi abbiamo fatto dei grandi passi in avanti e dobbiamo continuare così.

A questo punto Jonny vuole lanciare un saluto ed un pensiero allo sfortunato Michael Van der Mark

Ho visto la tremenda caduta di Michael e gli auguro di riprendersi in fretta e di tornare al più presto qui con noi in Superbike.

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Cosa ci puoi dire della penalità che ti è stata inflitta?

La penalità è stata giusta. Aegerter è stato più veloce di me negli ultimi giri, io ho provato a resistergli nell’ultima chicane, ci siamo toccati ed io sono uscito di pista. In pratica abbiamo fatto come Rossi e Marquez, ma... io non sono bravo come Valentino.

Un bilancio di questo fine settimana

Il bilancio è certamente positivo. Ovviamente non sono contento di come è andata gara2 perché volevo lottare per il podio sino alla fine con Locatelli, ma oggi le Yamaha erano più veloci di ieri e non ci sono riuscito. A parte Bautista gli altri piloti Ducati hanno fatto fatica su questa pista e quindi due quinti ed un sesto posto non sono male”

In cosa devi migliorare?

Ho fatto dei buoni piazzamenti, ma il mio obiettivo è il podio e dobbiamo capire perché non siamo riusciti ad ottenerlo. Sono spesso “impiccato” e in questo modo non posso tenere il passo dei primi.

Cosa ha Bautista in più rispetto a voi?Solo lui va forte guidando in quel modo. Se io, Petrucci o Rinaldi proviamo a fare quello che fa lui siamo meno veloci. Quello che va bene a lui non va bene per noi, ma ritengo sia normale, ogni pilota ha il proprio stile, il proprio modo di guidare.

Forse che il suo stile gli derivi dai trascorsi in MotoGP?

Non credo. Anche Petrucci viene dalla GP ma sta facendo fatica come me e Rinaldi. Può darsi che dipenda anche dal peso visto, che io sono molti chili più pesante di lui, ma non ne ho certezza.

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Come ti spieghi questo weekend che è stato uno dei peggiori da quando sei in Superbike?

Questo è stato il mio peggior weekend da quando sono in Superbike. L’ho iniziato con la stessa moto con la quale avevo svolto i test e non mi aspettavo certo di trovare così poco feeling con la mia V4.

Quale è stato il problema?

Il problema principale è che in frenata io faccio quello che ho sempre fatto, ma la reazione della moto è diversa. Per provare a risolverlo abbiamo apportato una modifica che nei test di Barcellona era andata bene, ma che qui non ha funzionato. Nelle F2 stavamo cercando di risolvere il problema, ma la moto ha avuto un inconveniente tecnico che mi ha fermato al box e non abbiamo potuto testare le modifiche che volevamo.

Pensavamo di poterlo fare nella FP3, ma la pista era bagnata. In Superpole non puoi certo fare delle prove, ma devi essere veloce per la posizione di partenza. A quel punto mi sono ritrovato a testare la moto in Gara1 e mi sono accorto che non avevamo trovato la soluzione giusta. Per le gare di domenica abbiamo provato qualcosa di ancora diverso e la situazione è leggermente migliorata, ma non potevo comunque essere veloce come sempre. In pratica non abbiamo trovato una soluzione definitiva.

E come farai a Barcellona?

Non sono preoccupato per Barcellona perché sono ottimista e penso che i miei tecnici troveranno il modo di rimettermi in condizione di sfruttare il mio potenziale e quello della mia moto.