SBK 2022. GP d'Italia, Alvaro Bautista tinge Misano di rosso [VIDEO]

Carlo Baldi
Un rabbioso Razgatlioglu rompe il ghiaccio e vince finalmente una gara, quella sprint, ma nulla può contro Bautista in gara2 dove Rea annaspa e viene superato anche da Rinaldi
13 giugno 2022

Alvaro Bautista tinge Misano di rosso e dopo aver vinto la Superpole e gara1, vince anche la seconda gara lunga a modo suo: prima gestisce e poi domina. 

A rovinargli l’en plein ci pensa Toprak Razgatlioglu, che a digiuno di vittorie dallo scorso anno e ancora furente per il secondo zero accumulato in gara1 si prende la Superpole race.

Una specie di caramella che Alvaro gli ha concesso, per tornare a sculacciare lui e tutti gli altri avversari nell’ultima gara, quella vera, che dura 21 giri. Razgatlioglu che aveva recuperato 3 punti allo spagnolo ne perde altri cinque ed il bilancio resta quindi negativo e la classifica dice -79 dal BaBau e -36 da Jonathan Rea.

Per il sei volte campione del mondo non è che la musica sia stata tanto diversa. Arrivato in riva all’Adriatico con 17 punti da recuperare si ritrova ora a -36, più del doppio. 

 

Ma quella dello spagnolo col numero 19 non è stata l’unica Ducati a salire sul podio o ad essere protagonista. L’aria di casa ha risvegliato i giovani talenti di Michael Rinaldi e di Axel Bassani, che sembravano essersi assopiti nei precedenti tre round. 

Oggi Rinaldi ha avuto problemi con le gomme nella gara veloce, ma poi è salito ancora sul podio con la sua V4 ufficiale, mentre il virgulto del Team Motocorsa si è dovuto accontentare di due settimi posti. Un po' in ombra invece Andrea Locatelli.

Continuano a stupire anche altri due giovani, gli spagnoli del team HRC che sono ormai entrati in pianta stabile nel gruppetto degli inseguitori del trio delle meraviglie.