GP D’Ungheria al Balaton. Toprak vince anche la gara sprint, la numero 1000 per la SBK [GALLERY]

Sulla pista umida Toprak azzecca le gomme giuste e vince davanti a Sam Lowes e Bautista. Con le intermedie Bulega chiude tredicesimo. Quarto Locatelli e sesto Bassani. Solo decimo Petrucci
27 luglio 2025

Le piogge cadute durante la notte e poco prima della gara sprint hanno reso complicata la scelta delle gomme su di una pista che presentava larghe chiazze di bagnato. Alla fine ha avuto ragione chi ha optato per quelle da asciutto visto che non ha più piovuto.

Chi invece, come Danilo Petrucci e Nicolò Bulega, ha scelto le intermedie davanti e dietro non è nemmeno riuscito ad andare a punti. Con una SC1 all’anteriore ed una SC0 al posteriore Toprak Razgatlioglu ha azzeccato la combinazione giusta. E’ partito come sempre a cannone ma in seguito non ha posto resistenza a a Sam Lowes, Petrucci e Bautista che lo hanno superato. Qualche giro per studiare bene la pista e poi, a suon di giri veloci, il turco della BMW si è ripreso la testa della gara e non l’ha più mollata sino alla bandiera a scacchi. Una vittoria importante perché con Bulega a zero punti ora il suo vantaggio in classifica è salito a 21 lunghezze. Toprak ha vinto la gara numero 1000 della Superbike scrivendo quindi per l’ennesima volta il proprio nome nell’albo d’oro del campionato. Dietro di lui un ottimo Sam Lowes che non ha sbagliato niente ed è stato bravo anche a non tentare di resistere al campione del mondo e a non rischiare una caduta che sarebbe stata una beffa visto come era andata la gara, che lo ha visto in testa per ben quattro giri. Stesso discorso per Alvaro Bautista che ha tenuto un ritmo costantemente veloce e alla fine ha portato a casa l’ennesimo podio. Buona anche la gara di Locatelli che ha però pagato a caro prezzo un lungo al quarto giro.

Dietro al bergamasco della Yamaha si è piazzato un altalenante Xavi Vierge a sua volta autore di qualche errore che gli ha negato un risultato migliore, ma va detto che sulla pista ancora umida era difficile sbagliare. Axel Bassani rivede la luce con il settimo posto, pur avendo scelto un’intermedia all’anteriore che lo ha rallentato nel finale. I due esperti del bagnato l’inglese Ryan Vickers e lo scozzese Tarran MacKenzie hanno chiuso rispettivamente al settimo ed ottavo posto davanti ad un alterno Jonathan Rea, che pur avendo fatto la giusta scelta di pneumatici, nelle fasi iniziali è uscito di pista almeno due volte, per poi rimontare nel finale e conquistare l’ultimo punto a disposizione.

Non prende punti il decimo che è Petrucci, il primo tra quelli che hanno optato per le intermedie davanti e dietro. Dietro al ternano troviamo Dominique Aegerter, Alex Lowes e Nicolò Bulega che paga a caro prezzo l’errata scelta di gomme. Una scelta strana se si considera che l’italiano della Ducati non conosce le gomme intermedie e che le aveva utilizzate solo lo scorso anno a Magny Cours in Gara1, dove era caduto travolgendo Rea.

n seguito alla carambola alla prima curva nella gara lunga di ieri non hanno preso il via gli infortunati Iker Lecuona e Remy Gardner, al quale si è poi aggiunto uno stoico Garrett Gerloff che aveva concluso la gara al nono posto, ma una volta nei box si è sentito male ed ha dovuto essere ricoverato in ospedale per controlli che fortunatamente non hanno rilevato nulla di grave.

Per finire anche Andrea Iannone questa mattina ha accusato dolori vari e non ha preso il via. Nella gara sprint non hanno visto la bandiera a scacchi Yari Montella per una caduta e Tito Rabat per noie tecniche alla sua Honda.

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