Tourist Trophy 2015, Hutchinson vince la Superstock

Tourist Trophy 2015, Hutchinson vince la Superstock
Hutchy raddoppia: dopo il trionfo in Supersport l’inglese vince la seconda gara della settimana.
9 giugno 2015

Seconda vittoria della settimana per Ian Hutchinson in Superstock, con una gara eccezionale che ha ritoccato di ben 32 secondi il record in gara di Michael Dunlop, del resto battuto da tutti e quattro i primi classificati.

Hutchinson ha preso il comando a metà gara, incrementando il suo vantaggio risultato a fine gara di poco meno di 20 secondi su Michael Dunlop, leader della prima metà della gara. Lee Johnston ha scalzato Hillier dal terzo gradino del podio con un eccezionale ultimo giro.

Dunlop ha dominato il primo giro con un eccellente tornata a 130,932 miglia l’ora di media, sufficiente a fruttargli un vantaggio di 1”6 su Hutchinson, Martin e Hillier, Johnston e Hickman.

Michael Dunlop
Michael Dunlop

Il gap è rimasto invariato per la prima metà del secondo giro, quando però Hutchinson ha iniziato a recuperare portando il suo svantaggio a 8 decimi a Ramsey. L’avversario ha risposto per le rime, riprendendosi un secondo e nove decimi di vantaggio al pit stop. Sfortuna per Martin, la cui moto non si è avviata ai box.

Hutchinson, a gomma fresca, ha preso la testa a Glen Helen con 2”7 di vantaggio su Dunlop e continuando ad incrementare il suo margine fino a 10 secondi all’inizio dell’ultimo passaggio, diventati 17”2 al traguardo. Dunlop si è accontentato della seconda piazza, mentre la lotta per il terzo gradino del podio si è decisa per soli 270 millesimi a favore di Johnston.

Il podio della Superstock: da sinistra Johnson, Hutchinson e Dunlop
Il podio della Superstock: da sinistra Johnson, Hutchinson e Dunlop

Impressionante Hickman, quinto al traguardo alla seconda visita sull’isola davanti a piloti esperti come Johnson e Martin. Le tre Honda di McGuinness, Anstey e Cummins hanno chiuso le prime 10 posizioni. Da segnalare la rinuncia di William Dunlop, che si è ritirato dal TT 2015 per le conseguenze di una caduta durante le prove, e purtroppo anche i ritiri per motivazioni tecniche dei nostri Pagani e Bonetti.

Foto: IOMTT.com, Pacemaker press Intl.

 

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