Pirelli presenta il nuovo Diablo Supercorsa SC

Pirelli presenta il nuovo Diablo Supercorsa SC
Carlo Baldi
Il nuovo pneumatico Pirelli ha debuttato a Imola nella Superstock 1000 FIM Cup nella versione in mescola SC2. Troy Bayliss tester d’eccezione | C. Baldi
5 aprile 2012


Presentato a Imola il nuovo Pirelli Diablo Supercorsa SC che nella versione in mescola SC2 e nelle misure 120/70 ZR17 per l’anteriore e 200/55 ZR17 per il posteriore, ha debuttato nella categoria Superstock 1000.  Nel 2013 Pirelli renderà disponibili anche le mescole SC0 e SC1 e le misure 150/60, 160/60, 180/55, 180/60, 190/55 per il posteriore e 110/70 per l’anteriore per estendere l’utilizzo del nuovo pneumatico anche ai campionati nazionali.

Diablo Supercorsa SC rappresenta l’evoluzione del prodotto racing più vincente di Pirelli. Nato nel 2007, in soli quattro anni Diablo Supercorsa ha ottenuto 65 vittorie in 18 paesi nei campionati open tyre ed ha gareggiato in oltre 60 campionati nazionali ed internazionali control tyre di 9 paesi. Il nuovo Diablo Supercorsa SC è lo pneumatico racing street legal più performante mai realizzato da Pirelli, progettato

Il nuovo Diablo Supercorsa SC è lo pneumatico racing street legal più performante mai realizzato da Pirelli

per mantenere traiettorie precise in rettilineo come in curva e in grado di offrire un profilo che favorisca la maneggevolezza, un minor consumo nell’utilizzo su pista ed un’aderenza senza confronti.

Troy Bayliss ha testato la nuova gomma della Pirelli sul circuito Yas Marina di Abu Dhabi qualche settimana fa ed i suoi commenti sono stati davvero positivi :«Questi pneumatici in mescola SC2 mi hanno riportato alle sensazioni racing più totali. Conosco bene la qualità Pirelli ma questa volta sono riusciti a stupirmi».

Le novità del nuovo Diablo Supercorsa

Nuovo anche il disegno del battistrada ad elemento singolo e che consente un’area “nuda” delle spalle slick più larga del 24% rispetto al precedente Diablo Supercorsa. Lo pneumatico posteriore da 200/55 ZR17, rispetto a quello utilizzato lo scorso anno, ha un profilo più largo di 3mm per aumentare l’area di contatto, il grip e la velocità di discesa in piega. Questo ha però reso necessario anche l’impiego di una nuova carcassa più rigida, sia al centro che nell’area delle spalle, che offre maggiore resistenza alle sollecitazioni create dalle entrate aggressive in curva e che aiuta la moto ad ottenere un comportamento migliore ogni volta che il peso si sposta dall’anteriore al posteriore e viceversa. Lo pneumatico anteriore da 120/70 ZR17 del nuovo Diablo Supercorsa SC presenta invece un profilo più largo di 4mm rispetto a quello dello scorso anno e favorisce un maggior controllo e supporto nelle curve ad alta velocità, più sostegno in frenata e permette una guida più intuitiva e precisa nel mantenimento della traiettoria. L’accordo dei profili anteriore e posteriore garantisce quindi maggiore maneggevolezza e agilità.

Diablo Supercorsa è in vendita da gennaio nella versione race replica SP (Sport Production) per ora solo nelle misure che verranno utilizzate dai piloti della Superstock 1000 FIM Cup. Nel 2013 oltre alla serie SC per uso professionale su pista, Pirelli amplierà anche la gamma stradale SP con le misure 180/55, 190/50 e 190/55 per il posteriore. Rispetto alla versione in mescola il Diablo Supercorsa SP, per meglio adattarsi all’uso su strada, propone uno pneumatico posteriore bimescola e un’usura più regolare a favore del chilometraggio. Su entrambi i modelli è possibile la personalizzazione del pneumatico tramite speciali etichette adesive, da applicare in aree dedicate sui fianchi degli pneumatici sia anteriori che posteriori, che ognuno può creare liberamente sul sito Pirelli e ricevere direttamente a casa.

Giorgio Barbier, Responsabile delle attività sportive di Pirelli moto


Al termine della presentazione abbiamo intervistato Giorgio Barbier, Responsabile delle attività sportive di Pirelli moto, per fare il punto della situazione sull’impegno della casa italiana nel mondiale Superbike.

Avete presentato a Imola il nuovo Diablo Supercorsa SC che però utilizzerete al momento solo in Superstock 1000
?
«Si nel mondo delle competizioni il nuovo Diablo verrà utilizzato quest’anno solo dai piloti della Stock 1000 e questo sarà un ottimo banco prova per noi che nel 2013 applicheremo la misura da 17 pollici slick in Superbike. Per quanto riguarda invece la produzione di serie avevamo già presentato questa gomma ala fiera Eicma di Milano e la forniamo a Ducati come primo equipaggiamento per la nuova Panigale».
Giorgio Barbier, responsabile attività sportive Pirelli
Giorgio Barbier, responsabile attività sportive Pirelli


Prosegue senza soste l’impegno Pirelli in Superbike. A Phillip Island avete messo a disposizione dei piloti una gomma più larga, adatta alle alte temperature e ai curvoni a sinistra che caratterizzano la pista australiana. In futuro prevede altre gomme studiate per un particolare circuito?
«Sì, in Australia volevamo avere maggior guidabilità in condizioni di alte temperature e che offrisse una grande aderenza specialmente nel lungo curvone a sinistra che immette nel rettilineo dei box. Serviva una gomma che resistesse ad un alto stress termico e meccanico. A Monza utilizzeremo la stessa gomma, ma con diverse caratteristiche. La pista italiana stressa maggiormente gli pneumatici in rettilineo e nelle staccate e la temperatura delle gomme arriva anche a 300 gradi. Avrà una fascia centrale più rigida ed un profilo più largo per offrire le migliori prestazioni in curve come le due di Lesmo o la Parabolica».

Evoluzioni e soluzioni che poi riporterete sul mercato e sulla produzione di serie?
«E’ tutto in funzione del mercato e del prodotto che poi offriamo ai motociclisti di tutto il mondo. Qui in Superbike lavoriamo con le più importanti case produttrici, con piloti validi ed esperti e corriamo sulle piste di tutto il mondo. Ne deriva un bagaglio di esperienza e di dati che ci consente di creare gomme adatte a rispondere nel miglior modo possibile alle varie esigenze del mercato. In Superbike non cerchiamo solo un ritorno di immagine, ma sfruttiamo questa enorme possibilità soprattutto dal punto di vista tecnico».

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