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Alessandro Lupino è uno dei motocrossisti italiani più forti di sempre. La sua carriera lo ha visto salire su tante – tantissime – moto importanti e ricoprire ruoli diversi ma sempre di prestigio. In questa intervista siamo andati a ruota libera, partendo proprio dagli inizi.
Da quando, in sella a una KTM SX85, si tolse la soddisfazione di battere al Mondiale Minicross un certo Ken Roczen. Storia d’altri tempi. Alessandro ci ha raccontato alcuni aneddoti legati a quegli anni e ci ha spiegato le sensazioni — che ricorda ancora vividamente — di quella gara.
Siamo poi passati al suo approdo in MX2 con il team di Claudio De Carli e all’amicizia con Tony Cairoli, un legame che ancora oggi unisce incredibilmente i due piloti.
Ad Ale abbiamo chiesto anche dell’esperienza nel team ufficiale Kawasaki MX2 con la struttura CLS e di quella KXF preparata direttamente da Pro Circuit… un sogno per qualunque appassionato di motocross.
Infine, il passato più recente e il presente: il suo ruolo di tecnico federale FMI, attraverso cui cerca di far crescere i nuovi talenti, e il suo contributo attivo allo sviluppo della prima Ducati da cross della storia.
Abbiamo parlato della 450 con cui Lupino si è laureato Campione Italiano nel 2024 e della 250 con cui ha corso quest’anno, la stessa che verrà presentata al pubblico nella sua forma definitiva il prossimo anno.