Recensioni Suzuki GSF 650 Bandit S

Buona moto ad uso turistico.
Semplice da condurre, motore affidabile.
Non presente difetti palesi

Bandit 650 S, ultima versione con iniezione e raffreddamento a liquido (euro-3).
Pesa un po’ di più della versione precedente a carburatore col motore sachs raffreddato ad aria e olio (che era euro-2) ma acquista 7 cv e maggiore coppia ai bassi e medi regimi.
Moto semplice, pragmatica ed affidabile, come si dice in gergo “costruita per durare”.
Postura eretta, sella spaziosa ed imbottita (pure per la fortunata passeggera)…con cupolino maggiorato e kit valigie è pronta per viaggiare a lungo raggio. Vibrazioni poche e non fastidiose, sospensioni abbastanza morbide per privilegiare il comfort.
Manutenzione minimale e poco dispendiosa; il mio vicino di casa con lo stesso blocco motore montato sulla versione naked ha percorso, per ora, oltre 120.000 km senza mai un problema! Spettacolo!
Migliorato l’impianto frenante rispetto al modello precedente, riesce a fermare il peso della moto in maniera egregia e con buona modularità.
In poche parole, consiglio a tutti questa moto…poca spesa all’acquisto, poca spesa di mantenimento ma tanta tantissima resa.

Solo il nome non mi piace. Posso dire che per la spesa che richiede vale ogni euro(anche da nuova) , si spende poco con il bollo, per gli pneumatici...anche per i consumi di carburante. I pesi sono ben bilanciati e l'agilità in curva, ma anche nel traffico, non manca; risponde bene al gas ed ha un sound .... (terminale mivv)...in rilascio borbotta pure. Dove abito abbiamo passi a curve strette e assicuro che, anche grazie alla revisione delle forcelle diventate piu reattive, con la giusta maniera, riesce a passare e distaccare qualche convinto. La comodità non manca, anche per la presenza del bauletto in tinta . e l'impostazione sul manubrio (Barracuda piu largo e un filo piu alto) non è esasperatamente sportiva ma permette lunghe distanze senza lamentarsi il giorno dopo. La GSF è conosciuta per essere una moto che non tradisce, ne per la meccanica ne per l'elettronica, a rafforzare il tutto presenta un bassissimo chilometraggio, 9500 km , che provvederò a far sensibilmente aumentare prima di lasciarla andare-quindi affrettatevi. L'unica cosa che non mi piace : Bandit... ma che nome è, forse avrebbe avuto senso su una cattiva da 200cv.

Cambio maniacale d'olio e filtro ogni 5.000 km per la cura del motore.

Moto perfetta per i primi approcci alla 2 ruote. Guida comoda e allo stesso tempo aggressiva.

La Bandit è una moto tuttofare dall'erogazione sempre lineare e fluida.
Il quattro cilindri offre il meglio di sè sui tratti autostradali, anche lunghi, disponendo di un motore vigoroso agli altri regimi e praticamente industruttibile.
Anche nei percorsi misti, a patto di una guida "rotonda" che faccia preferibile scorrere la moto in curva, regala grandi soddisfazioni. In città, abituatisi al peso, diventa una quotidiana commuter anche nel percorso casa/ufficio.
La sua più grande peculiarietà è l'assoluta robistezza ed affidabilità del motore e delle sue componenti in genere; chilometraggi importanti non inficiano sul funzionamento della moto che, a mio giudizio, può spingersi anche ben oltre i 300.000 kilometri.
Gran bella moto!

Moto molto piacevole, maneggevolissima, potente quanto basta e con costi di gestione bassissimi

Bandita solo nel nome. Una buona compagna di fatto. Moto classica e pura.
Pur priva di assistenza elettronica è una moto che permette anche di sbagliare grazie al suo motore dall'erogazione sempre costante e pronta. I quattro cilindri in linea sono una gioia. La ciclistica è azzeccata anche per chi come me è sopra il metro e ottanta. Il massimo del divertimento lo si trova nelle curve ed in particolar modo in salita, si arrampica infatti agevolmente per passi montani e nonostante il motore a carburatori non risente dell'alta quota. Anche nei lunghi viaggi è una moto che restituisce grande soddisfazione non stancando eccessivamente pur mantenendo un carattere sportiveggiante. Nonostante la sua cubatura da media non sfigura nei viaggi a fianco di molte altre moto più potenti e più moderne. Un vero e proprio classico riuscito per la mitica casa nipponica.

Una moto unica nel suo genere, di quelle che non si trovano più. Motore incredibile con tantissima coppia ai bassi giri e consumi contenuti. Poche vibrazioni ed affidabilità leggendaria. Inoltre molto comoda per i lunghi viaggi e costruita con la cura giapponese. In grado di regalare grandi soddisfazioni se si decide di aprire il gas, oppure di coccolarti a spasso tra le colline.

Moto eccezionalmente facile da guidare, pochissima manutenzione.
corona e catena cambiati da poco, per la manutenzione o verrà fatta dal mio meccanico prima della consegna o, se uno preferisce farla dal suo meccanico di fiducia il prezzo si abbassa