Recensioni Kawasaki Z 900 Performance (2019)

Ottimo servizio, visualizzato ed utilizzato da tantissimi utenti. Lo consiglierò a conoscerti Ed amici

Moto praticamente perfetta…motore infinito e nel misto stretto imbattibile, ho fatto anche un viaggio abbastanza lungo impeccabile!
Rifiniture da migliorare (plastiche), motore perfetto ,sospensioni nel mio modello deboli ,impianto frenate ancora con le pinze assiale,modificate dopo solo sul modello SE le altre case aggiungono le pinze e pompa radiale già nelle versioni base! Diciamo io un voto complessivo gli darei un 8,5

Ottima moto molto cattiva e prestante sospensioni buoni mi hanno regalato sicurezza e divertimento

Ottima moto, comoda e veloce da usare tutti i giorni e per fare belle gite fine settimana.

Motore grintoso, sospensioni eccellenti in ogni percorso!

Moto perfetta sia come prima moto e sia per i più esperti, moto molto versatile, agile e con un motore spettacolare.

Dopo 15 anni di semimanubri con Sportive da 1000 cc sia a 2 che a 4 cilindri e qualche anno con una giocosa e leggerissima Triumph Steet Triple 675R m.y. 2013, ho deciso nel 2018 di acquistare una bella Z900 performance in quanto cercavo un motore brioso con tanta coppia, ma specialmente spalmato nei regimi medio bassi e che avesse pure un discreto allungo.
Questa caratteristica l'avevo trovata nel famoso 3 cilindri della Triumph Speed Triple 1050 m.y. 2011, ma al prezzo di quest'ultima usata presi la moto di Akashi nuova.
L'andamento delle curve di coppia dei due modelli, nonostante il frazionamento del motore diverso, sono pressoché identiche. Ovviamente la Z900 ha una decina di cavalli in meno e qualche NM di coppia in meno, ma le prestazioni sono quasi similari.
L'estetica più recente e fresca, il minor peso, la giocosità che sa trasmettere la verdona, e la caratteristica a girare regolare dai regimi medio bassi, con l'allungo verso la parte alta del contagiri, dove la Speed arrancava, mi conquistarono.
Mai avrei pensato di trovare queste caratteristiche su un motore a 4 cilindri, con un'erogazione incredibilmente fluida, quasi elettrica, sin dai dai bassissimi regimi anche in sesta. Poi, da circa 5000 giri in su cambia tutto: erogazione esuberante.
Per strada questa caratteristica è davvero perfetta, perchè non serve mai tirare il collo al motore per godere delle sue prestazioni.
I freni nonostante l'attacco assiale delle pinze, risultano davvero ben dimensionati e frena con costanza e decisione. Se si desidera più mordente, basta semplicemente cambiare le pastiglie freno con dei modelli più performati. Si può optare anche per i tubi in treccia, ma il loro beneficio verrà vanificato da un Abs molto conservativo non disattivabile.
Le sospensioni regolabili (anche se non in compressione) sono ben tarate per l'uso stradale specialmente le forcelle sono discretamente morbide, così da copiare bene buche e pavè.
Solo il mono ammortizzatore è rigido, sicuramente valido per l'uso in coppia, ma da allentare il precarico se si viaggia da soli.
Riguardo la voce consumi, per una moto di quasi 1000 cc li ho trovati molto validi, in quanto si fanno tranquillamente i 20 km/l con una guida tranquilla e si arriva in prossimità dei 15 km/l con una guida decisamente "arrembante".
Altra cosa che mi ha sorpreso è stata la manutenzione davvero contenuta. con tagliandi ogni 12000 km e la registrazione e gioco valvole prevista attorno ai 40000 km.

In pratica sa offrire tanto divertimento a prezzi di gestione/manutenzione davvero contenuti.

Ovviamente dopo molti pregi, sono presenti vari difetti e sono:
- Le Pedaline non troppo alte, saranno pure comode, però nelle pieghe accentuate tendono a grattare. Se andate in pista o vi piace la guida d'attacco, consiglio di montare delle pedaline arretrate.
- Altezza sella molto bassa. Un pregio per chi ha una statura medio bassa, ma se si è alti oltre 180 cm costringe a piegare molto le gambe
- Il motore a 4 cilindri, che ha il pregio di lavorare dai regimi medio bassi, ha la pecca di non avere molto allungo. Il limitatore è posto a 10400 giri. Entro quel regime ha erogato tutti i suoi 125 cavalli e i suoi 99 nm di coppia, ma se vi aspettate un 4 cilindri che urla e allunga parecchio, questo non è la scelta migliore.
- Cruscotto valido e ricco di informazioni, ma dall'aspetto decisamente povero.
- Assenza del cambio elettronico, che grazie alla sua rapportatura corta, in montagna renderebbe la Z900 una fun bike quasi definitiva.
- Il posto del passeggero è decisamente di fortuna. migliorata l'imbottitura con la versione m.y. 2020, ma resta pur sempre uno strapuntino per viaggi di coppia non troppo lunghi.
Non è stata concepita per essere una moto da viaggio, ma ultimamente si fatica a trovare nel mercato una naked di media cilindrata per i viaggi in coppia.
- Ruggine serbatoio: se lasciate la moto d'inverno in ambienti umidi con poca benzina, ad inizio stagione potreste trovarvi con questa brutta sorpresa. Diciamo che per una moto nata nel 2017 non è decisamente una cosa piacevole.
- Gomme di primo equipaggiamento molto scarse. Adatte per macinare chilometri ma non riescono a gestire al meglio il carattere brillante della moto. Per fortuna le gomme si cambiano spesso.

Moto davvero maneggevole ed affidabile, non ho riscontrato nessun problema nel periodo in cui l’ho usata.

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Moto dall'eccellente rapporto qualità prezzo. Robusta, affidabile, buona qualità complessiva. Prestazioni interessanti e consumi/costi di gestione contenuti.