TM Moto Enduro e Cross my 2024 TEST: aggiornate per essere al top! Parola di Gastone Serafini

Una prova che è stata una vera rivoluzione per TM Moto: per la prima volta la Casa di Pesaro organizza un test aperto alla stampa internazionale con piloti da tutto il mondo. Non poteva mancare il fondatore, Gastone Serafini, che non ama le telecamere, ma per Moto.it ha fatto uno strappo
2 agosto 2023

Una prova che è stata una vera rivoluzione per TM Moto: per la prima volta la Casa di Pesaro organizza un test aperto alla stampa internazionale con piloti da tutto il mondo. Non poteva mancare il fondatore, Gastone Serafini, che non ama le telecamere, ma per Moto.it ha fatto uno strappo.

NB: Il video è più "incasinato" del solito, vi chiedo scusa in anticipo. Ma è stato un continuo sali e scendi dalle moto per provarle quasi tutte. Erano tanti i gusti da assaggiare.

Le TM Moto sono un riferimento nel panorama offroad e motard internazionale da oltre 30 anni. Un successo incredibile per questo Davide contro Golia del motociclismo, frutto della passione del suo fondatore, Gastone Serafini, e di tutti gli uomini e le donne che lavorano nella fabbrica di Pesaro.
Qui il video della factory.

Sulla bellissima pista di Grottazzolina TM Moto apre per la prima volta le sue porte a una vera presentazione internazionale con giornalisti (oltre 35) da ogni parte del mondo. Presenti anche tutti i piloti ufficiali del Motard e dell'Enduro, dove a gestire il team c'è quel maestro di Jarno Boano.
Gastone Serafini è presente con i figli Alex e Mattia, Roberto Aloi e tutto il suo staff. E' una persona molto riservata, dai modi gentili. Non ama le telecamere, preferisci dedicarsi alle sue moto. Cosa che fa con rara bravura da tanti anni, da quando i costruttori artigianali italiani erano una realtà consolidata. Oggi restano solo i giganti, e tra questi TM Moto ha saputo ritagliarsi uno spazio tutto suo, grazie a moto dal fascino incredibile che vengono comprate e amate in tutto il mondo. Ecco, questa presentazione ha proprio questo scopo: mostrare anche agli scettici che TM costruisce moto potenti, veloci, curate in ogni dettaglio, ma anche affidabili e durature.

La gamma 2024

La gamma 2024 cambia livrea, col grigio che domina la zona posteriore. Ma sono innumerevoli le migliorie tecniche. I 2 tempi sono rivisti a livello di iniezione con il riposizionamento di un iniettore, mentre sui 4 tempi il lavoro riguarda un aumento di peso del volano e nuove mappe. Rivista la scorrevolezza delle sospensioni con un nuovo trattamento degli steli e aumentata la rigidità dei telai.
TM ha lavorato sodo anche sulla sua ottavo di litro 2 tempi da enduro a iniezione, con nuove luci nel cilindro per dare ancora più cavalli. Le moto da enduro hanno anime molto differenti tra loro. Si passa dalla 250 2t, che mostra dei bassi più dolci salvo poi scatenarsi con un allungo indemoniato - roba da piloti esperti - alla superlativa 300 2t, dotata di un motore potentissimo ma elettrico nell'erogazione e sempre gestibile. Per entrambe ho apprezzato una ciclistica solida, con sospensioni scorrevoli e freni potenti e modulabili. Sono moto performanti, dedicate a un pubblico esperto, ma negli anni hanno saputo smussare gli spigoli per abbracciare anche una platea più amatoriale.

La 300 4t ha fatto un salto in avanti in termini di erogazione ai bassi. La moto dell'anno scorso andava già bene, ma svettava dai medi in su. Ora la potenza massima non cambia, ma in basso c'è una risposta corposa, immediata, che fa pensare a un motore di grossa cilindrata. Ottima la ciclistica, che conferma la resa del modello 2023.
La 125 2t ti toglie il fiato da quanto è efficace e reattiva tra le curve: pesa solo pochi chili meno delle sorellone, ma sembrano 20 in meno. La massa inerziale inferiore la fa girare come un proiettile tra le curve e il motore ha dei medi regimi più che discreti. Dopo arriva una potenza massima al top della categoria. Davvero una bella moto.

Passando ai modelli da cross, sono riuscito - per limiti di tempo, ma anche perché ancora in riabilitazione per l'intervento alla spalla - a provare le 250, sia 2 che 4 tempi. La 250 4t da motocross è migliorata tanto nella potenza massima, che a orecchio la pone nella fascia top del segmento, ma anche ai bassi risponde bene. La moto è molto maneggevole, dotata di sospensioni efficaci: la Kayaba ha un'ottima progressione, mentre l'ammortizzatore TM dà una trazione esagerata. Non serve un traction control, le TM non derapano, fanno strada!
E veniamo ora alla moto che mi ha sorpreso più di tutte, la MX 250 2t. Pochi anni fa era la regina del Mondiale Motocross, poi arrivarono le 450 4t e tanti saluti. Ragazzi, provatela! La 250 2t di oggi ha una ciclistica moderna, facile. A lei si sposa un motore che non ti lascia indifferente. Parte dai bassi sornione, poi cresce fino a esplodere in un allungo che non conosce la parola fine. Il tutto con una leggerezza a cui non siamo più abituati. 

Pro e contro

Pro

  • Qualità costruttiva. Prestazioni generali, in particolare delle 300 e 125 Enduro. 250 2t da cross esagerata. Prezzi invariati.

Contro

  • 250 2t Enduro: quanti cavalli, non è per tutti.
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