KL Brera 350 GT - TEST: GT sì, ma sportivo! [VIDEO]

Quando ci si mette in sella per la prima volta a un nuovo mezzo le aspettative sono sempre alte. Se il brand non è tra quelli blasonati nel segmento, si aggiunge una dose di curiosità e, talvolta, tendiamo a guardarli con sospetto. Ma bastano pochi chilometri in sella al Brera per capire che tutto fila liscio e che c'è tutto quel che serve, al posto giusto.

Con un'impostazione di guida da vero GT, questo scooter di media cilindrata sorprende per il suo equilibrio complessivo, offrendo comfort, facilità d’uso, prestazioni e consumi ridotti. E, cosa non trascurabile, un prezzo interessante.

La prima cosa che colpisce è la comodità della seduta, anche per un eventuale passeggero: la triangolazione tra sella (a 790 millimetri da terra), manubrio e pedane è ben studiata e rende la posizione in sella naturale e rilassata. Anche chi supera il metro e ottanta non troverà difficoltà a sistemarsi comodamente, grazie alla pedana ampia e abbondante spazio per i piedi nonostante la presenza del tunnel centrale, che non dà noia nemmeno quando si sale e scende dallo scooter, perché è piatto e largo rispetto a quelli a cui siamo abituati.

Il parabrezza assicura una protezione efficace dall’aria ed è regolabile elettricamente tramite un tasto sul lato sinistro del manubrio. L'escursione non è molta, ma la differenza si fa sentire. Gambe, busto e casco restano al riparo da turbolenze, anche a velocità autostradali. 

Uno sguardo alla qualità costruttiva: tutto ciò che riguarda i comandi, blocchetti, tasti e leve è intuitivo, robusto e ben posizionato. I pulsanti sono grandi e facilmente azionabili con i guanti, oltre che retroilluminati, e il layout della strumentazione è chiaro e completo. Le plastiche sono ben accoppiate e di buona fattura, solo gli adesivi dei loghi lasciati sopra alla vernice potrebbero, forse, col tempo, rovinarsi.

I fari sono tutti full LED, la strumentazione TFT completa e ben leggibile, il sottosella è ampio e illuminato. 
C'è persino la dashcam nascosta nel musetto aguzzo, per registrare i guidati.

Il monocilindrico 4 tempi da 330 cc con distribuzione a 4 valvole. sviluppa 21,5 kW - circa 29 cavalli - a 7.500 giri e una coppia di 31,8 Nm a 5.250 giri. Tradotto su strada? Uno spunto deciso al semaforo, una progressione sempre fluida e lineare, senza strappi né on/off, anche grazie alla trasmissione automatica CVT ben tarata.

Importante la questione consumi, perchè guidando con attenzione si possono percorrere anche 30 chilometri con un litro di carburante e, grazie al serbatoio da 16 litri (quanto una moto!) si può contare su una bella manciata di centinaia di chilometri di autonomia. Anche in tangenziale o in autostrada, dove il tachimetro si assesta comodamente sui 130 orari, il GT mantiene stabilità e silenziosità, senza vibrazioni fastidiose, presenti solo marginalmente al manubrio dopo lunghe percorrenze ad alta velocità.