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Honda con la nuova CB 1000 GT presenta una crossover basata sulla piattaforma della celebre CB 1000 Hornet, ma con caratteristiche pensate per un utilizzo maggiormente orientato al turismo. Protagonista all’EICMA 2025, questa CB 1000 GT si propone come una moto che unisce la potenza e l’agilità di una naked sportiva con il comfort e l’equipaggiamento di una viaggiatrice moderna. Il motore è il noto 4 cilindri in linea da 1.000 cc, rivisto per esaltare la coppia a medio regime, la dotazione ciclistica è di pregio, quella elettronica non è da meno e gli accessori di serie fanno invidia alle migliori rivali. Le sue competitor dirette sono la Yamaha Tracer 9 GT, la Suzuki GSX1000, la BMW S 1000 XR e la Kawasaki Versys 1100 SE, ma lei, la CB 1000 GT, ha più cavalli, una dotazione completa e (forse) costa anche meno.
Il design è pulito e filante grazie a linee tese che proiettano i fianchetti laterali in avanti e avvolgono il serbatoio da 21 litri; bello il frontale, il richiamo alla serie fireblade è evidente, anche in questo caso a voler richiamare lo spirito sportivo della moto. La parte posteriore integra molto bene le valigie laterali (comprese nella dotazione di serie), non troppo sporgenti e capaci di offrire una capacità di carico totale di 65 Litri.
La Honda CB 1000 GT offre un telaio in acciaio a struttura a diamante progettato per garantire rigidità e stabilità anche con il peso aggiuntivo del bagaglio e del passeggero. Di fatto è lo stesso telaio della Hornet 1000 modificato solo nella zona del telaietto posteriore per andare incontro alle esigenze di maggiore carico. Il forcellone in lega di alluminio è stato leggermente allungato (+16mm) rispetto alla CB 1000 Hornet per favorire stabilità e l’abitabilità posteriore. Sempre rispetto alla sorella Hornet, rileviamo una avancorsa ridotta e un maggiore offset delle piastre di sterzo. Differente anche l’ergonomia grazie a un manubrio leggermente più largo e ruotato verso il pilota, pedane più basse e avanzate. L’altezza sella è pari a 825mm, il peso a secco è di 229 kg.
Il motore è un 4 cilindri in linea da 1.000cc con una potenza massima dichiarata di 150cv a 11.000giri e 102Nm di coppia massima a 8.750giri. La trasmissione è affidata a un cambio a 6 rapporti con quickshifter bidirezionale e frizione antisaltellamento.
Il comparto ciclistico prevede una forcella Showa EERA elettronica a steli rovesciati da 43mm con escursione di 130mm e un mono posteriore Showa EERA, anch’esso a controllo elettronico, anche per il precarico della molla e con escursione ruota di 140mm. I freni idraulici delle sospensioni e il precarico del mono posteriore sono quindi gestiti dinamicamente dalla centralina che interviene in base alla modalità di guida scelta e alle condizioni di guida. Il tutto grazie anche alla presenza della piattaforma inerziale a 6 assi che monitora angoli di piega e dinamica della moto. Sono disponibili quattro Suspension Mode in abbinata alle quattro modalità di guida: Standard, Rain, Sport e Tour oltre ad una modalità personalizzabile dall’utente che quindi può scegliere di modulare potenza, risposta del gas, freno motore, controllo di trazione e regolazione delle sospensioni, compreso il precarico del mono in quattro impostazioni predefinite (pilota, pilota + bagaglo, pilota + passeggero, pilota + passeggero + bagaglio).
L’impianto frenante è affidato a due dischi anteriori da 310mm e pinze Nissin ad attacco radiale, e un disco posteriore da 240mm, entrambi assistiti dal sistema ABS di tipo Cornering. Naturalmente le ruote sono da 17” con pneumatici 120/70 ZR17 all’anteriore e 180/55 ZR17 al posteriore.
In fatto di dotazioni non manca davvero nulla. Oltre al beneficio delle sospensioni elettroniche e ai differenti riding mode, il parabrezza è regolabile manualmente in cinque posizioni, di serie troviamo manopole riscaldabili su cinque livelli, le valigie laterali (la sinistra con capacità di 37 litri, la destra da 28litri), la comodità della smart key, il cruise control, il cavalletto centrale, gli indicatori di direzione con spegnimento automatico e la segnalazione della frenata d’emergenza per una guida più sicura. Il cruscotto è un TFT da 5”, connesso alla piattaforma Roadsync per integrare navigazione turn by turn, gestione chiamate e multimedia dallo smartphone.
Decisamente valida l’ergonomia, perfetta per la mia statura di 1,78m, la nuova Honda CB 1000 GT si presenta come un equilibrio raffinato tra potenza e facilità di guida. Grazie a una dinamica sempre impeccabile dimostra di cavarsela alla grande sia se guidata un modo tranquillo e pacifico, sia quando si decide di sfruttare tutti i 150cv del suo motore. Nella prima ipotesi è possibile sonnecchiare a bassi o bassissimi regimi anche in sesta marcia senza il rischio incappare in incertezze o sussulti dell’erogazione. Quando si decide di entrare nell’altra sfera di competenza della 1000GT, quella più sportiva, è sufficiente aprire il gas e lasciarsi trasportare dalla progressione della potenza. Due anime, due attitudini, entrambe ben visibili e capaci di convivere senza contrasti. La spinta è fluida, con una curva di coppia che prende il lago dopo i 5000giri e che sembra non finire mai.
Una piacevole sorpresa è l’ottimo lavoro delle sospensioni elettroniche. L’assetto è sempre preciso, i trasferimenti di carico controllati e la moto permette di disegnare linee precise con grande facilità. Non è una moto dotata di una eccessiva velocità in inserimento, è piuttosto rotonda, abbastanza “alta” sull’anteriore. Questo la rende perfetta per una guida turistica ma di profitto, con lei è facile andare forte, ma anche prendersela comoda per ammirare il panorama e “cillare” un pò. L’intervento delle sospensioni adattive assicura una risposta costante e un’ottima stabilità anche nelle fasi più impegnative della guida. Buoni i freni per modulabilità e potenza frenante. Bello anche il cambio, sempre preciso negli innesti non perde un colpo.
Nel complesso, la Honda CB 1000 GT si conferma una moto meravigliosamente equilibrata, ottima per chi desidera qualcosa di potente, sempre pronto a esprimersi al massimo nel misto senza perdere la serenità sul lungo viaggio.
La Honda CB 1000 GT si presenta come una proposta solida e convincente nel segmento delle crossover di alta cilindrata. La combinazione del motore potentissimo e raffinato, delle sospensioni elettroniche Showa e delle dotazioni tecnologiche di alto livello offre un’esperienza di guida completa, capace di soddisfare sia i puristi della guida sportiva sia chi desidera una moto versatile per il turismo anche a ampio raggio. Honda ha saputo mantenere il carattere grintoso e reattivo della CB 1000 Hornet, aggiungendo in modo intelligente confort e tecnologia.
Il prezzo ufficiale definitivo non è stato ancora comunicato ma a quanto ci hanno detto gli uomini Honda sarà vicino a 14.000 euro, una cifra che la posiziona in modo molto competitivo sul mercato, anche in relazione al livello della dotazione tecnica e ciclistica che offre. La nuova CB 1000 GT si candida come ottima a prendersi un ruolo di primo piano contro avversari agguerriti. Per chi cerca una sport-tourer dal carattere deciso ma affidabile, che non rinuncia a stile e tecnologia, Honda offre un prodotto pensato per il 2026 capace di appagare ogni tipo di esigenza.
Honda
Via della Cecchignola, 13
00143 Roma
(RM) - Italia
848846632
https://www.honda.it/motorcycles.html
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