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La cerimonia di inizio lavori è avvenuta a Kharkhoda, nello stato indiano settentrionale di Haryana e ha riguardato il primo passo nella costruzione degli stabilimenti su cui si prevede di avviare la produzione di diversi modelli di moto Suzuki nel prossimo futuro. All'evento hanno partecipato funzionari del governo dello Stato di Haryana, Kyoko Hokugo, Ministro dell'Ambasciata del Giappone in India, Kenichi Umeda, Amministratore Delegato di SMIPL, e Takashi Ise, Amministratore Delegato e Direttore Generale Esecutivo delle Operazioni Motociclistiche di Suzuki.
Il comunicato stampa di Suzuki dichiara: “Con la crescente domanda di motociclette in India, SMI costruirà il nuovo stabilimento per espandere la capacità produttiva in linea con la crescita del mercato (…) La capacità produttiva iniziale del nuovo stabilimento sarà di 750.000 unità.”
A quanto dichiarato, il nuovo impianto è frutto di un investimento totale di 11,74 miliardi di rupie (circa 122 milioni di euro) e sarà terminato nel 2027.
Quali modelli Suzuki saranno prodotti in questi stabilimenti? Ancora difficile saperlo, sicuramente la crescente richiesta di modelli nel territorio Indiano fa credere che ci sarà grande spazio dedicato alle piccole cilindrate, estremamente diffuse in India come in tutta l’Asia; tuttavia, non è da escludere che saranno prodotte anche moto destinate al mercato europeo.