Speciale Salone di Parigi, tutte le novità del 2008

Tante le moto presentate e destinate a suscitare l'interesse dei motociclisti. Sigle famose come HP2, CBR, ZX, LC4, GSX, Ténéré sotto le luci dei riflettori parigini
29 settembre 2007
BETA Alp 125/200 La casa fiorentina stupisce con Alp 125/200. In 10 minuti si smontano la sella e i fianchetti e si ha una moto con la silhouette da trial cattiva. Perfetta per i percorsi più tormentati. BMW HP2 SPORT La casa bavarese presenta HP2 SPORT, il boxer più potente mai prodotto a Monaco. Tecnicamente derivata dalla R 1200 S, si distingue da quest'ultima per le soluzioni figlie dell'esperienza nelle gare di Endurance. Freni anteriori Brembo con pinze a 4 pistoncini e attacco radiale, sospensioni Ohlins completamente regolabili e strumentazione da MotoGp sono alcuni dei dettagli di HP2 SPORT. Sotto il tagliente codino c'è il nuovo impianto di scarico. Credenziali? 128 cavalli a 8.750 giri e oltre 11 kgm di coppia disponibili a 6.000 giri. HONDA CBR 1000 RR Fireblade Colpisce il nuovo Fireblade di casa Honda. Si è fatto compatto, leggero. Merito del nuovo motore (che perde 2,5 kg ed è del tipo con cilindri trattati superficialmente e senza camicia) e del telaio alleggerito. La parte posteriore richiama nel codino la RC212V e lo scarico corre ora basso per centralizzare le masse. 177 i cavalli dichiarati per un peso a secco di circa 175 kg. CBF 600 e CBF 600 S La moto media di Honda si rinnova profondamente. Il telaio monotrave passa dall'acciaio all'alluminio, il motore di 600 cc è adesso a iniezione elettronica. Si tratta infatti dell'unità che equipaggia CBR 600 RR my 2007 debitamente modificata per adeguarla all'uso turistico. Portata a 20 litri la capacità del serbatoio. Stesso upgrade per la versione carenata S. XL 700 V Transalp Una moto che della vecchia versione conserva solo il telaio. Il motore passa a 680 cc, è alimentato a iniezione elettronica e le valvole per cilindro sono ora 4 (prima 3). La ruota anteriore è più piccola, 19 pollici di diametro contro i precedenti 21. Al posteriore cambia la misura della gomma, ora una 130/80 da 17 pollici. CBS e ABS sono disponibili per migliorare la sicurezza in frenata. L'inedito design è dominato dal faro anteriore a doppia parabola verticale. KAWASAKI Ninja 250R La famiglia dei Ninja si arricchisce di una versione dalle prestazioni e dal peso umani. Motore bicilindrico parallelo da 249 cc, 30 cavalli di potenza e 152 kg di peso. Il telaio è in acciaio con disegno a diamante, i cerchi da 17". C'è di che divertirsi. E il look è inequivocabile, un richiamo forte alle verdone giapponesi. Ninja ZX 10R La maxi di Agashi cambia pelle, la linea è più attillata e aggressiva. Scarico laterale dotato di catalizzatore e ammortizzatore di sterzo Ohlins fanno parte della dotazione. Il telaio e il forcellone mantengono l'aspetto monstre. Kawasaki presenta la nuova 1000 dichiarando che si tratta di un'ottima base di partenza per i campionati Superbike. KTM 690 Enduro Era attesa da tempo a sostituire la serie LC4. E' una moto innovativa, dotata di iniezione elettronica, telaio a traliccio in tubi di acciaio e serbatoio sottosella. E' una soluzione utile ad avere ingombri contenuti laddove si stringono le gambe. Cyril Despres ci spiega che non si tratta di una moto da prova estrema, ma di un'ottima 2 ruote adatta a percorre strade impegnative, così come a districarsi nel traffico cittadino. Enduro sì, ma polivalente. Potenza e peso sono da regina della categoria. 62 cavalli per 138 chili. 690 Duke Il motore della SM 690 equipaggia la nuova Duke. Una fun bike dotata oggi del monocilindrico da 654 cc a iniezione elettronica forte di 65 cavalli per 148 kg. Anche il telaio è inedito, un traliccio di tubi in acciaio. Linea tagliente, com'è tradizione in Austria, e serbatoio in posizione tradizionale per la nuova Duke. 690 SMC SMC come Supermoto Competition. La linea ricorda da vicino quella della 690 Enduro, da cui deriva, ma cambia la missione. Anche il serbatoio, da 12 litri, è lo stesso e trova posto sotto la sella del pilota. Una moto da strada, perfetta nel misto come nella puntatina in pista. La schede tecnica declina 62 cavalli e 139 kg. 690 SMR Completa la gamma 690 presentata a Parigi la Supermoto R, che si affianca a Supermoto 690. La versione R si differenzia per alcuni dettagli tecnici e per la colorazione cattiva, in cui l'arancio del telaio si contrappone al nero del forcellone in alluminio. 63 i cavalli dichiarati per 154 kg di peso a secco. SUZUKI GSX 600R La media a 4 cilindri destinata alle corse Super Sport cambia faccia. Il cupolino presenta un fanale inedito e nuovo è anche il sistema di scarico. Del motore non si conoscono i dati di potenza massima, si sa solo che raggiungerà i 16.000 giri al minuto. Al suo interno le valvole sono in titanio (27 mm di diametro all'aspirazione, 22 allo scarico). 163 i kg dichiarati. GSX 750R 750 cc, una cubatura entrata nella storia della Superbike e di Suzuki in particolare, che crede ancora nella godibilità di questa soluzione: peso contenuto (165 kg) per prestazioni comunque esaltanti. Il 4 cilindri arriva alla soglia dei 15.000 giri e utilizza una sofisticata gestione elettronica (S-DMS) che consente la scelta di 3 differenti mappature (A-B o C) che spostano l'erogazione della coppia dagli alti ai bassi regimi. TRIUMPH Speed Triple Sulla naked 3 cilindri sono tante le modifiche al model year 2008 e riguardano il fanale posteriore, i fianchetti, le canne della forcella e le protezioni del radiatore. Inediti e più leggeri anche i cerchi a razze in alluminio. Bicilindriche Addio carburatore, i modelli dotati di bicilindrico sono ora alimentati a iniezione elettronica. Nuovo su tutte il tappo del serbatoio e inedite le colorazioni 2008. YAMAHA XT 660 Z Ténéré Un gradito ritorno alla moto da Enduro semplice e leggera, fatta per viaggiare. Motore monocilindrico a iniezione elettronica, raffreddato a liquido, 4 valvole per cilindro, cambio a 5 rapporti e peso di 183 kg. Telaio in tubi di acciaio, forcellone in alluminio e doppio disco anteriore sono alcune delle caratteristiche tecniche del modello. E' già pronta una nutrita lista di optional votati al turismo (borse e bauletti in alluminio) e all'off road leggero (protezioni motore e telaio, scarichi performanti). YZF R6 Dopo aver introdotto nel 2007 il ride by wire siglato YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle), Yamaha estende a R6 la gestione elettronica dei condotti di aspirazione. Con l'air box in pressione, i tecnici giapponesi dichiarano 135 cavalli a 14.500 giri. Modifiche di dettaglio hanno riguardato il telaio, irrigidito nella zona del cannotto di sterzo e il lay out della moto, equipaggiata di un nuovo serbatoio. WR 250 R e X Yamaha presenta una novità assoluta, WR 250 declinata nelle 2 versione Enduro e Supermotard. Cerchi (da 21/18 per la R e da 17/17 per la X) e freni a parte, la base tecnica è condivisa. Il motore sfrutta l’esperienze della YZ-F 250, ma presenta un'inedita testa a 4 valvole, l'avviamento elettrico e l'iniezione elettronica. Il telaio è in alluminio e l'estetica deriva dai modelli da Cross. YZF-R 125 Una nuova sportiva di 125 cc prodotta da Yamaha. Motore monocilindrico raffreddato a liquido, 4 valvole per cilindro, a iniezione elettronica, con cambio a 6 marce. Il telaio è un Deltabox in acciaio sui cui agisce il forcellone in alluminio. Scarico basso, come R6, e disco anteriore da 292 mm. T Max 500 Estetica rivista per il maxi scooter sportivo di Yamaha. Codino appuntito, terminale di scarico più sportivo e nuovo gruppo ottico anteriori rendono la linea più grintosa. La ruota anteriore passa da 14 a 15 pollici, il telaio in alluminio ha maggior interasse e la forcella raggiunge i 43 mm di diametro. Rivista anche la strumentazione. Aumenta l'autonomia grazie al nuovo serbatoio da 16 litri. Moto Usate Una curiosità per i nostri lettori. Il Salone della Moto di Parigi ha un'area espositiva dedicata alle moto d'occasione. Sono offerte le migliori proposte dei vari concessionari. Guardate le immagini sulla destra. Un'iniziativa del genere che successo avrebbe in Italia? Andrea Perfetti

Argomenti