Ponte sullo stretto, si fanno passi avanti: firmato al Mit l'accordo di programma

Ponte sullo stretto, si fanno passi avanti: firmato al Mit l'accordo di programma
Il progetto del Ponte sullo stretto di Messina va avanti. Ad annunciarlo una nota del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
18 luglio 2025

Un passo avanti significativo verso la realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina. Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato firmato l'accordo di programma che definisce ruoli, tempi e responsabilità per le opere accessorie che accompagneranno la costruzione del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria.

L'intesa coinvolge i principali attori istituzionali e tecnici del progetto, in attesa del via libera definitivo del Cipess che, secondo il ministro Matteo Salvini, dovrebbe arrivare entro luglio.

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Intorno al tavolo del MIT si sono seduti i massimi rappresentanti dell'operazione: il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, i presidenti delle Regioni Siciliana e Calabria Renato Schifani e Roberto Occhiuto, insieme agli amministratori delegati delle società coinvolte - Pietro Ciucci per Stretto di Messina, Aldo Isi per RFI e Claudio Gemme per Anas. Presente anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli.

L'accordo rappresenta un tassello cruciale del mosaico infrastrutturale che dovrà completare il progetto del ponte. Come ha spiegato Pietro Ciucci, amministratore delegato della società: "Il nuovo Accordo di Programma è un ulteriore importante step dell'iter realizzativo dell'opera, in vista dell'approvazione del Cipess. L'obiettivo dell'Accordo è definire e regolare preventivamente gli impegni e i ruoli di ciascuno per ottimizzare i tempi di realizzazione del ponte e dei suoi raccordi garantendo la piena funzionalità trasportistica del collegamento stabile tra le due coste". "Il ponte - ha aggiunto - è una tessera fondamentale della mobilità stradale e ferroviaria del Paese. Il documento firmato oggi è la testimonianza dell'impegno e della condivisione dell'intero sistema italiano, Governo, Regione Siciliana, Regione Calabria e i maggiori operatori infrastrutturali, Rfi e Anas".

Le opere stradali

Dal rifacimento del lungomare di Villa San Giovanni, fino alla metro o alle linee ferroviarie con il completamento dell'alta velocità Salerno-Reggio Calabria e di alcune opere autostradali. Il tutto rimane quindi attesa del varo definitivo del progetto da parte del Cipess, in aggiunta si attente il chiarimento con l'Ue la natura anche militare dell'opera. Cioè se sarà o meno considerabile tra le spese previste dall'accordo europeo per il raggiungimento del 5% delle spese fronte militare e della sicurezza.

Sul fronte ferroviario le opera di compentenza di Rfi riguardano: il completamento, nell'ambito della realizzazione della linea Av/Ac Battipaglia - Reggio Calabria, del lotto Buonabitacolo-Praia e del lotto Gioia Tauro-Reggio Calabria; la realizzazione del collegamento, entro il 2032, tra l'intervento di competenza Stretto di Messina e la linea tradizionale Battipaglia-Reggio Calabria, costituito dai rami di connessione alla linea ferroviaria verso Villa San Giovanni e Reggio Calabria; la realizzazione, entro il 2032, dei rami di collegamento tra la galleria Santa Cecilia e la linea Messina-Catania; la realizzazione della nuova Stazione di Messina Gazzi, previa condivisione con gli enti locali per la rifunzionalizzazione di Messina Centrale.

Stretto di Messina si impegna a realizzare le fermate metropolitane nelle località di Papardo, Annunziata ed Europa, per l'utilizzo della nuova infrastruttura ferroviaria anche come sistema metropolitano; al mascheramento della Variante Ferroviaria di Cannitello; al completamento della riqualificazione del lungomare di Villa San Giovanni.

Fonte: ANSA

Immagine: ANSA/POL

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