Nuova Royal Enfield Himalayan Scram 411

Nuova Royal Enfield Himalayan Scram 411
Cristina Bacchetti
Royal Enfield svela finalmente la versione scrambler della sua Himalayan: si chiama Scram 411 e rappresenta a pieno il DNA adventure e multi-purpose del marchio
15 marzo 2022

"A motorcycle made for now", così la definisce chi l'ha creata, a sottolineare la poliedricità di un modello che vuole stare al passo coi tempi che corrono, senza tralasciare gli attimi di relax e tenendo testa ai repentini cambi di ritmo di ogni giornata.

Una compagna di strada nel traffico cittadino, nei viaggi avventurosi e nelle scorribande su terra.
In perfetto stile Royal Enfield, forte di tutti i chilometri che negli anni gli appassionati del brand hanno percorso in tutto il mondo, debutta oggi la Scram 411.

 

Se il cuore è quello della apprezzatissima Himalayan - il monocilindrico da 411 cc e 24,3 CV a 6.500 giri con una coppia massima di 32 Nm a 4.000-4.500 giri, raffreddato ad aria, reso più fluido nell'erogazione, così da asseccondare la guida sia in ambito urbano che nelle situazioni più estreme - sono le sovrastrutture a fare della Scram una moto completamete nuova: la sella si abbassa a 795 millimetri da terra per risultare più confortevole, l'anteriore da 19 pollici sottolinea l'intenzione di mantenere un'impronta fuoristradistica ma più soft, così come le ruote a raggi e le gomme semi-tassellate da 100/90 davanti e 120/90 dietro. Il peso in ordine di marcia e senza carburante è pari a 185 kg, mentre il serbatoio ha una capcità di 15 litri.

La lunga escursione delle sospensioni garantisce l'assorbimento di qualsiasi asperità del terreno, anche quelle più insidiose.
Davanti troviamo una forcella telescopica da 41 millimetri di diametro e 190 di escursione; al posteriore un mono con 180 millimetri di escursione.

L'impianto frenante è affidato a un disco da 300 millimetri all'anteriore con pinza flottante a due pistoncini e un disco posteriore da 240 millimetri con pinza flottante a singolo pistoncino. Non manca ovviamente l'ABS a doppio canale.

Per quanto riguarda l'estetica restano naturalmente forti i richiami alla Himalayan, con un profilo che si abbassa leggermente così come la luce a terra, una sella più accogliente e il portafaro metallico che sostituisce il plexi più adventure. Differente anche la strumentazione, ora monostrumento, più moderna e minimal e dotata del sistema di navigazione Royal Enfield Tripper.

Le varianti entry level sono disponibili in Graphite Yellow, Graphite Red e Graphite Blue - tutte con serbatoi 'Gun Grey' completati da distinti badge in colori abbinati ai nastri sui cerchi degli pneumatici. La variante di punta, nelle livree White Flame e Silver Spirit, vanta invece un serbatoio in due colori.


In arrivo in Italia per l'inizio di maggio 2022, i prezzi non sono ancora stati comunicati. Nella gallery qui sotto i colori disponibili.

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