Le moto e l'arte: la musica

Le moto e l'arte: la musica
Camilla Colombo
Terza puntata per la nostra piccola rassegna. Oggi parliamo di musica
18 maggio 2018

Continuiamo a parlare di moto e cultura. Dopo le prime puntate dedicate rispettivamente a cinema e letteratura, oggi si parla di musica, dove le nostre amate due ruote a motore recitano spesso il ruolo di protagoniste di copertine ma anche di testi di ogni genere - per lo più rock, naturalmente.

Sebbene sia il campo dove viene meno istintivo fare il collegamento con la motocicletta, a parte le colonne sonore dei film, anche la musica infatti ha saputo rendere iconiche le due ruote, non solo mettendole in versi ma soprattutto proponendole sulle copertine degli album. Dalla raccolta del ’72 dei Rolling Stones a Rocker di Elvis Presley, dalle sensuali Brigitte Bardot e Ombretta Colli a Jovanotti, per poi tornare al 1964 con John Hammond, senza dimenticare artisti meno conosciuti ma più iconici della cultura underground, come The Vaseline e Tweak Bird, la motocicletta è stata chiamata in causa per raccontare un senso di libertà, di trasgressione, di provocazione che neanche i film hanno incarnato così bene.

Con una componente femminile più forte rispetto alla cinematografia e alla letteratura, la musica ha giocato spesso con l’immaginario delle due ruote per farne un manifesto dissacrante di rivolta e spensieratezza, dove l’uomo, la donna e la moto colpiscono in pari misura perché fuori dalle immagini perbeniste. Nei testi, invece, la moto è spesso legata a un sentimento d’attrazione verso una donna, d’amore e di fascino, anche nella visione che si ha di se stessi. Lucio Battisti è disposto a separarsi dalla sua motocicletta dieci HP tutta cromata, pur di ottenere l’affetto della donna che ama. Un giovanissimo Jovanotti scrive un’ode alla sua due ruote in La mia moto, sentendosi affascinante come Fonzie e invitando una lei a fare un giro insieme.

Più di tutti in Italia, gli 883 hanno fatto della motocicletta la compagna di una lunga produzione musicale, complice la grande passione di Max Pezzali per le Harley. Nella copertina di Nord Sud Ovest Est e in quella di Il mondo insieme a te, le due ruote sono protagoniste, in un caso di un’avventura tra amici, nell’altro, con la carriera da solista di Max, di un nuovo inizio con una donna, con cui fuggire insieme in sella.