La moto cresce dell'8% in Europa

La moto cresce dell'8% in Europa
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Le vendite europee di moto e scooter nei primi sei mesi di quest'anno hanno guadagnato l'8,1% rispetto all'anno precedente, quando il mercato era già cresciuto di un buon 10%. L'Italia al primo posto
  • Maurizio Gissi
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10 agosto 2016

Il mercato europeo delle due ruote continua la sua crescita anche nel 2016 e lo fa praticamente nella sua interezza considerato che sono solamente due su ventotto i Paesi che hanno fatto peggio rispetto all'anno scorso.

A raccontarlo sono i dati diffusi dall'Acem (l'associazione dei costruttori europei del settore) relativi ai primi sei mesi di quest'anno.
Da gennaio a giugno nei 28 Paesi dell'Unione, Gran Bretagna ancora compresa, si sono venduti 554.870 moto e scooter (oltre 50 cc) rispetto alle 504.162 unità dello stesso periodo del 2015. La crescita percentuale è stata quindi dell'8,1%. Ricordiamo che il 2015 si è chiuso con un risultato annuale migliorato del 10,3%.

Sommando ai “targati” anche i ciclomotori si raggiunge la cifra di 679.777 unità, in questo caso con un aumento che si ferma al 5,5% causato dalla perdita del 3,9% del segmento ciclomotori, che da parte loro sono scesi da 140.312 a 134.907 unità.

Ritornando al gruppo moto e scooter oltre 50 cc, a perdere terreno sono state la Finlandia (con 2.068 unità e una flessione del 9,6%) e la Polonia che è scesa a 13.222 unità vendute con una contrazione del 4,3%. Le migliori performance percentuali si devono invece alla Lituania (+40% ma con appena 298 veicoli venduti), la Romania (+38,3% e 498 unità) e la Danimarca che con 2.068 veicoli venduti guadagna il 29%.

 

Registrazioni motocicli 1-6 2016
Registrazioni motocicli 1-6 2016

 

L'Italia guida il gruppo

Passando ai cinque mercati di riferimento, che da soli valgono circa l'80% delle vendite europee, l'Italia si conferma al primo posto per volumi e crescita come era già capitato l'anno scorso. Nei primi sei mesi del 2016 le immatricolazioni italiane sono state 116.985 unità (+15,9%). Seguono per dimensioni la Germania (100.749 unità vendute e +4,2%), la Francia (89.153 e un contenuto +1,7%), la Spagna (73.323 e un +13,5%) e la Gran Bretagna con 61.859 unità vendute pari a un +8,3%.

Le registrazioni dei ciclomotori, in sofferenza del 3,9% a livello europeo come ricordavamo più sopra, vedono i principali mercati in Francia e Olanda, seguono più staccati quelli di Italia e Polonia. La Francia, con 39.029 “moped” ha perso l'1,8% dopo un 2015 già in calo. L'Olanda è invece cresciuta del 4,2% salendo a 34.129 unità vendute. L'Italia segue con 12.631 registrazioni, e un modesto +0,4%, mentre la Polonia è 12.515 e in calo del 21,4%.

 

Registrazioni ciclomotori 1-6 2016
Registrazioni ciclomotori 1-6 2016

 

Per quanto concerne solamente il mese di giugno, sommando le vendite di moto e scooter il mercato principale è ancora quello italiano (23.174 unità e +6%), seguito da quello francese (19.546 e +2,9%), tedesco (19.543 e un significativo +9,5%), spagnolo (13.228 unità, +7,4%) e britannico con 13.288 vendite pari a un +7,4%.

 

Vendite motocicli in Europa periodo gennaio-giugno

NAZIONI Vendite 2015      Vendite 2016     Variazione %
Austria 15.983 17.020 +6,5
Belgium 13.578 14.401 +6,1
Bulgaria n.d.    
Croatia n.d    
Cyprus n.d.    
Czech Republic 7.349 8.171 +11,2
Denmark 1.577 2.038 +29,2
Estonia 322 407 +26,4
Finland 2.287 2.068 -9,6
France 87.672 89.153 +1,7
Germany 96.709 100.749 +4,2
Greece 17.083 17.347 +1,5
Hungary n.d.    
Ireland n.d.    
Italy 100.926 116.985 +15,9
Latvia 421 424 +0,7
Lithuania 212 298 +40,6
Luxembourg 997 1.129 +13,2
Malta n.d.    
Netherlands 7.498 8.311 +10,8
Poland 13.822 13.222 -4,3
Portugal 8.133 8.970 +10,3
Romania 360 498 +38,3
Slovakia n.d.    
Slovenia 1.267 1.349 +6,5
Spain 64.618 73.323 +13,5
Sweden 6.253 7.148 +14,3
UK 57.095 61.859 +8,3
TOTALE 504.162 544.870 + 8,1 %

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