La Ducati DesertX conquista l’Iron Road Prolog all’Erzbergrodeo con Antoine Meo

  • di Federico Bellini
Debutto vincente per la prima moto di Borgo Panigale con anteriore da 21” che si aggiudica le due prove dell’ Iron Road Prolog
  • di Federico Bellini
14 giugno 2023

Nell'ultima edizione dell'Erzbergrodeo la Ducati DesertX ha svettato nelle classifiche riservate alle bicilindriche. La DesertX, guidata dal pluri iridato dell’Enduro e Campione Europeo Supercross Antoine Meo, è stata capace di vincere infatti l’Iron Road Prolog dell’Erzbergrodeo. Meo, che ha sposato il progetto DesertX sin dalla sua nascita, diventandone ambassador, ha preso parte anche alla gara di contorno Mitas Rocket Ride, arrivando quarto assoluto e primo tra le bicilindriche.

Due prestazioni assulutamente eccellenti che sottolineano il carattere e le potenzialità del progetto DesertX.

L’Iron Road Prolog

Questa è la competizione necessaria agli oltre 1200 piloti iscritti al “Rodeo” per qualificarsi all’evento finale. Divisa in due sessioni, si svolge su una salita ultraveloce (oltre 600 metri di dislivello per 13,5 km) dove si sfidano moto mono e bicilindriche e, grazie alla sua spettacolarità, negli anni è diventata una delle gare più combattute e attese della manifestazione.

Nell’Iron Road Prolog il dominio di Meo e della DesertX è stato schiacciante, con una doppia vittoria nella categoria riservata alle bicilindriche. Nella gara di venerdì, il vantaggio sul primo degli avversari è stato di ben 12 secondi mentre nella seconda prova, il sabato, con un tracciato reso molto difficile dal passaggio dalle moto, il margine è salito addirittura a 20”. La DesertX ha dimostrato così le sue doti sportive su un percorso che ha esaltato le performance del motore Ducati sottolineando al contempo la validità della ciclistica, messa duramente alla prova sugli impegnativi percorsi del gigante di ferro.

La Mitas Rocket Ride

La seconda competizone, una gara aperta a moto mono e bicilindriche, ha visto 277 piloti sfidarsi su un percorso molto ripido e scosceso. Il format della gara prevedeva due sessioni di prove cronometrate dalle quali i 48 piloti più veloci andavano poi a sfidarsi in batterie da 6 con partenza dal cancelletto, in stile motocross ed eliminazione diretta per gli ultimi 3. In questa gara Antoine Meo ha guidato con grande determinazione fin dalle qualifiche che ha chiuso sedicesimo su 277. Ha poi ottenuto un secondo posto negli ottavi di finale, un terzo posto nei quarti e un secondo in semifinale. Questi risultati gli hanno permesso di qualificarsi per la Superfinale, unico in sella a una bicilindrica, nella quale il fuoriclasse francese e la Ducati DesertX hanno conquistato un sorprendente quarto posto assoluto.

La DesertX di Antoine Meo

Per affrontare l’Erzbergrodeo, la DesertX guidata da Antoine Meo è stata modificata per esaltarne ulteriormente l’attitudine al fuoristrada. La forcella e il monoammortizzatore sono state rivisti per offrire una maggiore escursione. Per quanto riguarda la gommatura, la scelta è caduta sulle Metzeler Six Days Extreme, pensate specificamente per le gare di enduro estremo. La preparazione della DesertX è stata completata montando lo scarico racing Termignoni e la piastra paramotore proposti come accessori originali dal catalogo Ducati Performance.
Per la partecipazione all’Erzberg, il Centro Stile Ducati ha disegnato per la DesertX una livrea speciale che al bianco unisce il nero e i tre rossi tipici delle MotoGP e Superbike.     

Il nostro Andrea Perfetti ha testato a dovere la Ducati DesertX e, qualora vi foste persi l'articolo ed il video, vi lasciamo tutto a questo link.

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