L'olio nato dalle corse e dedicato alle superbike Ducati

L'olio nato dalle corse e dedicato alle superbike Ducati
Nicola Andreetto
Ducati Corse e Shell hanno sviluppato un lubrificante specifico per il motore Desmosedici Stradale dotato di frizione a secco, con guadagni fino a 3,5 cavalli al regime di potenza massima
3 luglio 2023

Gli appassionati delle sportive di Borgo Panigale possono ora beneficiare del nuovo Ducati Corse Performance Oil Powered by Shell Advance. Si tratta di un olio lubrificante sviluppato da Ducati Corse in collaborazione con Shell e pensato proprio per sfruttare le soluzioni tecniche delle Superbike Ducati con importanti guadagni prestazionali. La collaborazione tra il reparto sportivo della Casa bolognese e Shell dura ormai da ventitre anni di MotoGP e mondiale Superbike. In questi anni abbiamo assistito a molti trasferimenti di tecnologia dalla pista alla strada e anche nei lubrificanti avviene lo stesso. Il nuovo Ducati Corse Performance Oil sfrutta la tecnologia Shell PurePlus e può venire adottato a partire dal primo cambio olio su tutti i motori Desmosedici Stradale dotati di frizione a secco.

La formulazione di quest'olio si basa su una selezione di olii di base e di additivi friction modifier e viscosity modifier che andranno a ridurre di un ulteriore 10% gli attriti rispetto al lubrificante Shell Advance 15W-50 di primo equipaggiamento. Di conseguenza aumenterà anche la potenza massima. Ad esempio nel caso della Panigale R 2023, la Casa dichiara che ci può essere un aumento di 3,5 CV e addirittura 4,5 CV in corrispondenza del limitatore. L'additivo friction modifier crea una pellicola ultrasottile sulle superfici meccaniche andando a ridurre l’effetto delle imperfezioni e quindi l’attrito. La presenza di questo additivo rende possibile l’impiego del Ducati Corse Performance Oil Powered by Shell Advance solamente sui motori Desmosedici Stradale equipaggiati con frizione a secco.

Il viscosity modifier per questo olio è uno speciale polimero utilizzato nelle applicazioni racing che riduce la propria viscosità in condizioni di elevate velocità di strisciamento diminuendo così l'attrito e incrementando le prestazioni. Allo stesso tempo, il viscosity modifier aiuta l’olio a mantenere un buon grado di protezione, in particolare nelle condizioni di lubrificazione più critiche, come ad esempio in avviamento.

Attenzione però, perché la speciale formulazione è dedicata all’utilizzo specialistico in circuito, e comporta la sostituzione dell’olio ogni 1.000 Km o 12 mesi. 

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