KTM cambia le Enduro 2024: ma le moto del 2023 sono da poco in vendita. Per la gioia di chi le ha comperate...

La nuova gamma Enduro di KTM è in vendita da maggio. Ma è già pronta la versione 2024: una nuova generazione a livello di ciclistiche e motori
18 luglio 2022

E' pacifico che le aziende sviluppino costantemente i nuovi modelli. Questo non frena la vendite perché chi vuole una determinata moto la sceglie per le sue qualità rispetto alle concorrenti del momento, oppure per i propri gusti personali.
E poco importa se dopo due anni arriverà magari un modello modificato o rivisto profondamente, intanto ci si gode quello esistente che rappresenta il meglio della rispettiva marca.

Ma stavolta la vicinanza fra novità e nuova generazione è così vicina da cambiare un po' la faccenda.

KTM ha infatti presentato a fine aprile la gamma Enduro 2023, sostanzialmente confermando i modelli precedenti e aggiornandoli nelle colorazioni, nella grafica e in pochissimo altro. Tre modelli a due tempi (150 EXC, 250 EXC e 300 EXC) e quattro con motore a quattro tempi (250, 350, 450 e 500 EXC-F) a cui di sono aggiunte sei versioni Six Days con accessori e colorazione dedicata.

Le vendite sono cominciate a maggio, un paio di mesi fa insomma.

La versione EXC-F 2023 in vendita
La versione EXC-F 2023 in vendita

Nell'ultima gara del Trofeo KTM ha però già partecipato la nuova generazione delle Enduro 2024. E in questo caso si tratta sì di cambiamenti importanti: un vero salto generazionale.

Nel senso che la base tecnica di partenza è in questo caso quello della serie KTM motocross 2023, anch'essa arrivata in vendita a maggio, e che ha portato novità importanti quali telaio, motori aggiornati, nuovo sistema di iniezione per i motori a 2 tempi, sospensioni WP di ultima generazione e prestazioni incrementate.
Oltre naturalmente a una nuova estetica e a una nuova ergonomia.

La moto fotografata al Trofeo KTM
La moto fotografata al Trofeo KTM

Aver bruciato così i tempi non avrà probabilmente fatto felici i nuovi acquirenti delle Enduro 2023 e il rischio di rimandare gli acquisti all'anno prossimo è concreto.
Non vi pare?