Indian sfida Harley-Davidson nel Flat Track

Indian sfida Harley-Davidson nel Flat Track
Umberto Mongiardini
Il dado è tratto: con un nuovo bicilindrico e un nuovo telaio, la casa statunitense del Gruppo Polaris, più agguerrita che mai, si prepara a sfidare la connazionale sugli ovali
28 luglio 2016

La storica competizione tra Indian ed Harley-Davidson, nel mondo delle gare di Flat Track, è sul punto di riprendere. La prima notizia che era arrivata era quella dell'approvazione di un motore Indian pronto gara da 750 cc, da parte di AMA Pro Racing.

Da qui le informazioni hanno iniziato gradualmente a trapelare, e ora abbiamo la certezza che il motore sarà un quattro tempi a V di 53° raffreddatro a liquido, con alesaggio e corsa di 88,0 x 61,5 mm e potenza di 109 cv (80 kW) a 10.000 giri, ma non è tutto.

Sono infatti trapelate le fotografie del prototipo, quasi completo, in cui spicca il sopracitato motore, incastonato in un sottile telaio a doppia culla chiusa in tubi d'acciaio. Ai palati più fini, magari abituati ad altri tipi di competizioni, viene da storcere il naso a pensare alla scelta dell'acciaio per il telaio ma, in scenari come quelli in cui correrà questa Indian, l'acciaio è utile per ridurre la flessibilità della moto e, soprattutto, è necessario per garantire la possibilità di effettuare veloci riparazioni e saldature direttamente sul campo.

L'interasse è stato stimato in circa 1.390 mm, e l'inclinazione del canotto di sterzo è indicata in 25 gradi,con la possibilità di apportare delle regolazioni in un range di 2 gradi.

Dalle foto si notano la forcella a steli rovesciati, e il piccolo serbatoio in fibra di carbonio diviso in due metà che, secondo le indiscrezioni, dovrebbe avere una capacità di poco più di otto litri.
Tutte le caratteristiche tecniche studiate da Indian sono volte alla creazione di una moto versatile, potente e leggera, capace di adattarsi sia al pilota che alle piste in cui darà sicuramente del filo da torcere alla ben nota concorrenza, anch'essa a stelle e strisce.

Ora non resta che aspettare nuove informazioni, per vedere se questo progetto potrà già scendere in pista a settembre. Chissà se questo prototipo, ora studiato solamente per le gare, non verrà adattato anche ad un uso su strada.

Foto da Cycle World

Umberto Mongiardini

 

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