Harley-Davidson XG750R Flat Tracker

Harley-Davidson XG750R Flat Tracker
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
E' la nuova H-D dedicata agli ovali. Ha motore raffreddato a liquido derivato, e potenziato, dalla Street 750. Ma la XG750R è inedita anche nel telaio e la sua linea è fonte d'ispirazione per i preparatori di tutto il mondo
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
27 maggio 2016

Dopo molti anni Harley-Davidson rivede la sua flat tracker dedicata alle competizioni sugli ovali di terra battuta. Specialità nella quale la casa di Milwaukee ha vinto moltissimo ma che ultimamente ha visto fra le sue concorrenti moto con motori giapponesi, Yamaha piuttosto che Kawasaki e KTM, raffreddati a liquido e più potenti.

Siglata XG750R, la nuova moto è basata sulla piattaforma della Street 750 di serie, il modello creato per andare alla conquista di una nuova clientela. Il motore V2 di 750 cc è stato opportunamente modificato e potenziato, mentre la ciclistica vede il telaio ampiamente modificato da Vance & Hines Motorsports. E' sparito l'impianto frenate anteriore, sono state profondamente riviste le sospensioni ed è cambiata la posizione di guida con la sostituzione di manubrio, sella e pedane. L'estetica e molto simile a quella, imitatissima, che Harley-Davidson ha confezionato ormai più di 40 anni fa.

 

 

La moto sarà portata in gara questo fine settimana a Springfield dal team ufficiale Screaming Eagle con David Fisher alla guida. Brad Baker, il campione 2013 dell'AMA Pro Grand National Champion sarà invece in pista con la gloriosa XR750.
«Dopo decenni di successo nel Flat Track – ha ricordato Kris Schoonover, racing manager di Harley-Davidson – sapevamo che era giunto il momento di un nuovo salto generazionale per continuare a essere competitivi in una delle competizioni motoristiche più spettacolari che ci siano».

Perché, come dicevano all'inizio, recentemente altre moto stanno vincendo. Vedi la Kawasaki 650 di Bryan Smith, che ha conquistato la Sacramento Mile, e altre moto veloci come KTM motorizzate 950 LC8, Yamaha della serie MT- e persino Triumph Bonneville.

«Durante i test la nuova moto ha dimostrato di andare forte – ha aggiunto Schoonover – ma la prova in gara è fondamentale, altro sviluppo sarà da svolgere e solo allora capiremo se la competitività sarà superiore alle altre nostre moto ufficiali per dirottarvi Brad Baker».
La Street 750 di serie non avrebbe che da trarne vantaggi nel vedersi affiancare da una versione ispirata a questa XG750R da gara. Almeno, noi la vediamo così. Staremo a vedere.

fonte Harley-Davidson