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Nel panorama delle collaborazioni tra case motociclistiche e forze dell’ordine, l'ultima, ovvero quella tra Ducati e la Polizia del Regno Unito, non è passata di certo inosservata. La casa di Borgo Panigale ha infatti donato una Panigale V4 S, modello 2025, agli agenti d’Oltremanica. Un gesto che va ben oltre il semplice regalo: si tratta di un’operazione strategica volta a sostenere BikeSafe, il programma nazionale britannico per la sicurezza su due ruote.
Con i suoi 216 cavalli e un’estetica da vera regina della pista, la Panigale V4 S è una delle moto più performanti oggi sul mercato. Ma in questo caso, più che le prestazioni, conta il messaggio. La sportiva italiana è stata allestita con una livrea personalizzata, che riprende i colori e le grafiche ufficiali della Polizia del Regno Unito, trasformandola in un vero e proprio simbolo visivo di educazione stradale. Nessun equipaggiamento operativo, niente sirene né lampeggianti come sulle più tradizionali Moto Guzzi o Yamaha Tracer usate dalle forze dell’ordine italiane: il suo compito è un altro.
L’obiettivo, infatti, è quello di catturare l’attenzione del pubblico durante eventi, raduni e dimostrazioni, portando al centro del dibattito la sicurezza alla guida. L’impatto scenico della Panigale, già di per sé notevole, diventa uno strumento efficace per veicolare messaggi educativi, soprattutto verso le fasce più giovani di motociclisti.
Il programma BikeSafe punta a ridurre il numero di incidenti attraverso attività di formazione e sensibilizzazione, coinvolgendo direttamente i centauri in sessioni pratiche e teoriche. L’inserimento di un mezzo così iconico nel progetto ha anche una valenza simbolica: dimostra che sicurezza e passione per le moto non sono in contrasto, ma possono viaggiare nella stessa direzione.
In un’epoca in cui la comunicazione passa anche attraverso l’impatto visivo e la spettacolarità, la scelta della Ducati Panigale V4 S come ambasciatrice della guida responsabile è tanto sorprendente quanto azzeccata. E così, ancora una volta, l’Italia corre in prima linea — questa volta al servizio della sicurezza stradale britannica.