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La scorsa settimana vi abbiamo riportato la situazione del traffico sui passi dolomitici vista dalla parte delle istituzioni provinciali, così come riportate dalla stampa locale. Oggi una voce diversa e più equilibrata: quella di un albergatore che è anche presidente del Comitato per la salvaguardia dei passi dolomitici. Osvaldo Finazzer, sulle pagine del “Dolomiti” afferma che gli albergatori guardano con preoccupazione alle rinnovate ipotesi di una specie di Ztl sui passi.
“Ci sono stati dei picchi con un'affluenza elevatissima - dice - ma sono più numerose le giornate tranquille. Una foto pubblicata sui social di un momento affollato diventa l’emblema di tutta l'estate e distorce la realtà. E' difficile valutare il turismo mordi e fuggi da quello che si ferma e spende sul territorio, inserire limitazioni senza analisi sarebbe discriminatorio e complicato da mettere in pratica. I passi sono strade di collegamento tra le valli e il problema riguarda principalmente il fondovalle: lì bisogna intervenire e potenziare i mezzi pubblici".
Sul capitolo sicurezza Finazzer è netto: il problema c’è. Però è meno allarmista degli enti.
"A passo Gardena ci sono spesso controlli, mentre sul Pordoi ci sono già meno verifiche. Non è questione di assillare le persone ma di rispettare le regole: noi chiediamo dei presidi fissi per contrastare le gare illegali, che si svolgono soprattutto di notte e fuori stagione. I tutor ipotizzati dalla Provincia di Bolzano possono essere una soluzione, ma spesso queste persone si fermano prima… Le gare ci sono davvero, sono molto pericolose, ma registriamo questo problema soprattutto fuori stagione e in inverno quando non c'è traffico sulle strade”.
Intanto anche in Valle d’Aosta c’è una nuova strada a pagamento. Dal 2 agosto scorso e fino a domenica 31, per salire allo splendido Colle del Nivolet occorre munirsi della Nivolet Card al costo di 10 euro e registrarsi sul sito internet. Oltre il lago Serrù potranno salire sulla strada Provinciale 50 soltanto i veicoli registrati e in numero limitato a 350. Al giorno.
La Nivolet Card include la possibilità di parcheggiare lungo la provinciale oltre a diversi servizi, visite guidate e informazioni utili. Fino alla fine di agosto il Colle del Nivolet resta raggiungibile anche col bus: è attivo il servizio gratuito di bus navetta in partenza da Locana e da Ceresole Reale, finanziato dal Parco Nazionale Gran Paradiso e dal Comune di Ceresole Reale.