Cuneo, incidente moto: muore motociclista 47enne. Aveva un passato nelle gare su strada

Cuneo, incidente moto: muore motociclista 47enne. Aveva un passato nelle gare su strada
Il motociclista coinvolto nell'incidente aveva già perso una gamba in un sinistro nel 2003 ma non aveva mai smesso di guidare. Aveva corso svariate gare su strada con ottimi risultati, anche sull'Isola di Man
3 giugno 2025

Nella serata del 31 maggio a Castelletto Stura, Cuneo, un incidente in moto ha spezzato la vita di Davide Ansaldi. Il 47enne, appassionato motociclista ed ex Road Racer di San Michele Mondovì, ha perso la vita in un incidente stradale mentre era alla guida della sua amata moto.

L'impatto fatale si è verificato intorno alle 21.20 all'altezza dell'incrocio per Montanera sulla Provinciale 3, in uno scontro con una vettura condotta da un giovane, rimasto illeso.

Nico Cereghini: “La moto e la ricerca del feeling: raccontateci a che punto siete”
Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Ansaldi incarnava la vera essenza del motociclista appassionato: titolare dell'officina "Road Rage" a San Michele Mondovì, aveva fatto dei motori la sua professione. Una dedizione che nemmeno un drammatico incidente avvenuto nel 2003 era riuscito a scalfire. In quell'occasione, travolto da un'automobile che viaggiava contromano, aveva perso una gamba.

Ma la determinazione non mancava: con una forza di volontà straordinaria, era riuscito a tornare in sella, continuando anche a partecipare a numerose gare motoristiche in Italia e all'estero.

Era molto conosciuto tra gli appassionati di corse. A ricordarlo anche chi ha gareggiato con lui.

L'incidente ha richiesto l'intervento immediato dei soccorsi: due ambulanze del 118, vigili del fuoco provenienti da Cuneo e Morozzo, e i Carabinieri hanno operato sul posto, ma per Ansaldi non c'è stato nulla da fare. Le dinamiche del sinistro sono attualmente al vaglio delle forze dell'ordine per ricostruire l'esatta sequenza degli eventi che hanno portato alla tragedia.

Caos autovelox: il 12 giugno i dispositivi rischiano di essere spenti in tutta Italia. Ecco perché

Immagine: Facebook

Hot now

Caricamento commenti...