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Loket, Cechia, 26 Luglio. Libere, qualifiche, Qualifying Race. Nel vivo del Gran Premio della Repubblica Checa, circuito Loketske Serpentiny, per la 14ma prova del Mondiale MXGP e MX2. Duelli, confronti, sorprese (relative, a questo punto, se no si chiamano colpi di scena).
MXGP. Seewer ha vinto le libere, Febvre le cronometrate a fucile, Lucas Coenen secondo in scioltezza. MX2, libere a Sacha Coenen, il velocista, crono a De Wolf, il redivivo, Laengenfelder a ruota. Sono tempi. Indicativi, per forza mai definitivi, a volte nascondono qualcosa. Per quel che contano, sono sempre preliminari. Caldaie in pressione, comunque.
MXGP. Il “vecchio” contro il nuovo che avanza. Romain Febvre vince la “manche del sabato”, batte l’avversario diretto Lucas Coenen, e allunga di quel minimo che tuttavia vale molto sul piano morale. In testa dall’inizio alla fine il francese ha dato l’impressione di poter mantenere attivo il “programma”, quasi avesse “ripassato” con il massimo profitto le lezioni di quando è stato Campione del Mondo. Non è finita, naturalmente, Lucas è lì. Terzo un bel Ruben Fernandez, probabilmente non solo in buona fase ma anche sospinto dalle prospettive. Il “survivor” Honda HRC porta, infatti, al debutto la nuova Honda CRF450R. Le rosse fanno sempre un certo effetto, che siano giapponesi o bolognesi. Ma centrati su Honda, un altro Gran Premio, due al massimo, e dovremmo sapere chi… non la guiderà l’anno prossimo. L’altra rossa è ottava con Seewer, Guadagnini fuori. Niente da fare per l’italiano, non ci siamo, suo malgrado. Non dobbiamo perderci un solo giro del Mondiale di Andrea Bonacors, sesto, non solo il migliore dei “nostri”, ma un vero rullo compressore sull’orizzonte della carriera!
MX2Vince Mathis Valin. E questa è una (bella) sorpresa. Il francese fiduciato da Kawasaki meritava di veder premiata la sua velocità con un risultato concreto. Ma ancora più sorprendente, anche se non è una sorpresa, è il secondo posto di Valerio Lata, neo pupillo, giurerei, di Honda HRC per la classe cadetta. Terzo Kay de Wolf. Non è certo una sorpresa, bensì la conferma del ritorno alla massima competitività. Non è più tempo di mezze misure. Laengenfelder è in testa al Campionato, con un buon margine. Per chi insegue non basta più far bene, c’è bisogno di far punti togliendoli all’avversario. Cioè leggi: Andrea Adamo non può più accontentarsi. Destino da prendere in mano, il siciliano 2.0 deve far più punti di Laengenfelder e più punti di De Wolf. Dunque oggi ha Adamo ha vinto e perso. Quarto alle spalle di De Wolf, all’ultimo per la verità, ma due posizioni davanti al tedesco. Ci si può stare. Non di molto, ma Laengelfender è più vicino e De Wolf è regolato. Certo, domenica…. Qualifyng Race.
© Immagini Honda HRC, Ducati, MXGP, Infront, Ducati, KTM, Yamaha, Triumph Media
© Immagini Honda HRC, Ducati, MXGP, Infront, Ducati, KTM, Yamaha, Triumph Media, FXAction
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