MX 2018. Cairoli alla rincorsa di Herlings in Portogallo

MX 2018. Cairoli alla rincorsa di Herlings in Portogallo
Massimo Zanzani
Dopo la sconfitta di Arco il fantino messinese è alla caccia del capo classifica MXGP, che lo precede di 10 punti
13 aprile 2018

La corsa alla conquista della tabella rossa è di nuovo aperta, questa volta sulla sabbia portoghese dal caratteristico colore che richiama il portanumero anteriore del leader di classifica. E’ stata battaglia in Trentino, ci si aspetta che lo sarà altrettanto nella quinta tappa iridata, se non altro tenendo a mente la scorsa edizione, che vide i due fuoriclasse KTM chiudere la giornata a pari punti con Tony sul gradino più alto del podio, in virtù del miglior risultato ottenuto nella seconda manche.


Difficile, se non impossibile, fare un pronostico. L’olandese ha un pizzico di velocità in più, ma la sua incontenibile voglia di vincere potrebbe portarlo a compiere errori; il messinese gli gira intorno, ma la sua maturità potrebbe portarlo ad accontentarsi di un altro piazzamento sul podio, che gli permetterebbe di aggiungere un altro prezioso tassello alla sua corsa verso il decimo titolo iridato.


E poi ci sono gli inseguitori, motivati dalla speranza che prima o poi l’uno o l’altro compia un passo falso per soffiargli una delle prime due posizioni, che altrimenti sono irraggiungibili. Ai vari Van Horebeek, Febvre, Paulin, Gajser, Desalle, ad Agueda si potrebbero aggiungere il neo acquisto di Honda Assomotor, Arminas Jasikonis, che sul tracciato portoghese lo scorso anno centrò il suo primo podio iridato terminando terzo in sella alla Suzuki ufficiale, e lo svizzero Jeremy Seewer, che primeggiò nella MX2 davanti a quello che è poi è diventato campione del mondo, cioè Pauls Jonass.


Il lèttone, dopo la sonora batosta da parte del compagno di scuderia Jorge Prado, che nella prova precedente ha spezzato la serie di doppiette perdurata da inizio anno, è carico a molla per ridimensionare le velleità dello spagnolo grande amico ed estimatore di Cairoli. Così come nella classe regina, anche in questo caso i pronostici danno il tandem KTM favorito, e lasciano aperta la porta per il terzo gradino del podio ad una ristretta rosa di pretendenti, comprendente gli ufficiali Husqvarna - i due Thomas, Olsen e Covington - e gli emergenti inglesi Ben Watson e Conrad Mewse.


Atteso anche Michele Cervellin, specie dopo l’ottimo settimo posto ottenuto ad Arco al suo rientro dall’infortunio di inizio stagione. Agueda ospita anche la seconda prova della WMX, che vede Kiara Fontanesi in terza posizione, e quella dell’Europeo 250, dove il miglior piazzamento generale azzurro è il quinto di Michele Tropepe.


Assente invece l’ufficiale Husqvarna MXGP Max Anstie, costretto a gettare la spugna a causa del trauma cranico riportato in Spagna e che lo aveva costretto ad abbandonare anche dopo le prove libere di Pietramurata.

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