MX 2017. Interviste dal podio. Il GP della Svizzera

MX 2017. Interviste dal podio. Il GP della Svizzera
Massimo Zanzani
Le dichiarazioni dei protagonisti del GP della Svizzera 2017 disputato sul circuito di Frauenfeld
14 agosto 2017

JEFFREY HERLINGS (1° MXGP)

«La prima manche l’ho compromessa con un brutto avvio, non è stato facile recuperare perché tutti andavano all’impazzata senza alcun controllo, nell’altra invece sono partito bene e sapevo che se fossi finito nei primi sarei potuto salire sul podio e ce l’ho messa tutta per farcela. Non era il tipo di circuito che prediligo ma so di poter vincere su qualsiasi terreno come ho fatto nella 250 e ho tenuto duro sino alla fine».


GAUTIER PAULIN (2° MXGP)

«Era un po’ che mancavo dal podio a causa dell’infortunio ad un dito di Ottobiano ed ora che sono ritornato al 100% posso puntare di nuovo alla vittoria come ho fatto oggi. Peccato gli errori della prima manche, tra i quali anche lo spegnimento della moto, perché senza di quelli oggi probabilmente sarei potuto salire sul gradino più alto del podio».


ANTONIO CAIROLI (3° MXGP)

«Dal punto di vista del campionato sono contento, non lo sono invece per quanto riguarda la gara perché puntavo come sempre alla vittoria. Invece nella seconda manche sono partito troppo prudente e per questo ho subito fatto alcuni errori che mi hanno fatto perdere il contatto dai piloti di testa. Peccato perché la vittoria oggi era alla mia portata, il campionato però è ancora lungo quindi non me la prendo per come è andata».


BENOIT PATUREL (1° MX2)

«Finalmente sono riuscito a centrare la mia prima vittoria in carriera, nelle ultime gare c’è stato sempre qualcosa che mi è andato storto mentre oggi tutto è filato liscio e ho dimostrato il mio potenziale».


JEREMY SEEWER 2° MX2)

«La caduta in partenza nella seconda manche non è stato un mio errore bensì un’azione troppo irruenta di Prado che purtroppo mi ha fatto perdere anche quest’anno la possibilità di vincere il GP di casa. Fortunatamente mi ha dato una grossa mano il pubblico che ha fatto un tifo pazzesco sia nella prima manche ma soprattutto nella seconda perché mi ha aiutato a risalire dall’ultima alla 5ª posizione».


PAULS JONASS (3° MX2)

«Le cose non sono andate estremamente bene soprattutto per quanto riguarda il settaggio delle sospensioni che mi ha fatto tribolare un po’ ma alla fine sono andato sul podio e ho ancora 49 punti di vantaggio a quattro gare dalla fine. Ho fatto qualche errore come la seconda scivolata nella seconda manche ma il risultato complessivo è stato positivo».

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