MX 2017. GP USA, Tomac terzo incomodo?

MX 2017. GP USA, Tomac terzo incomodo?
Massimo Zanzani
Dopo la sonora lezione data da Herlings ai piloti di casa nell’ultima prova del National statunitense, l’ufficiale KTM ora punta a vincere il terzultimo GP per cercare di frenare la corsa trionfale di Cairoli ma deve vedersela anche con il pilota del Colorado col quale ha un conto in sospeso
1 settembre 2017

Prima dell’Ironman National, Eli Tomac aveva affermato che si sarebbe accontentato anche di finire 10° pur di aggiudicarsi il titolo, e che non gli interessava lo scontro col debuttante Jeffrey Herlings. Così è stato, ma il suo successivo pensiero confidato agli amici più stretti è stato quello di prendere la rivincita nel GP degli Stati Uniti che questo fine settimana segna il via definitivo al conto alla rovescia per le sorti del titolo MXGP 2017.


Solo domenica sera sapremo se l’ufficiale Kawasaki sarà in grado di bissare la vittoria dell’edizione dello scorso anno disputata prima a Charlotte e poi a Glen Helen, di sicuro Herlings ha una gatta in più da pelare come se non gli bastasse quella di dover arginare la determinazione di Tony Cairoli che potrebbe aggiudicarsi il suo 9° titolo iridato già dopo la prima manche.


Per centrare il suo obbiettivo Tonino Nazionale dovrebbe vincere la prima manche e il suo inseguitore fare uno zero proprio come successo nella seconda manche svedese. Se così non fosse, al messinese basterebbe tagliare il traguardo davanti a Herlings per chiudere definitivamente il campionato.


Nella 450 al via ci sono comunque anche Justin Barcia, che corre voce il prossimo anno debba andare a rimpinguare le fila del team Wilvo Yamaha, e Cooper Webb che porta al debutto la Yamaha YZ450F versione 2018.
 


MX2

Interessante è anche la MX2, che oltre ad attendere l’ennesimo testa a testa tra il leader Pauls Jonass e Jeremy Seewer accoglie anche i piloti della Kawasaki Pro Circuit Joey Savatgy, Adam Cianciarulo e Justin Hill che possono dimostrarsi degli ossi duri da tenere dietro.

Il circuito comunque piace a tutti, un bel pratone di terreno sabbioso compatto con un tracciato tecnico e veloce ricco di salti di diversa conformazione che dovrebbe assicurare un bello spettacolo.

Nel frattempo il mercato è ancora in fermento, dovendo tuttora allocare diverse pedine tra cui Max Nagl che sta trattando sempre più intensamente per cercare di risolvere i conflitti relativi ai suoi sponsor personali con quelli della Casa pesarese. Anche se non ufficializzato sembra invece confermato l’arrivo in casa HRC dell’olandese Brian Bogers grazie alla dote dello sponsor HSF che è il main sponsor del team KTM nel quale corre attualmente l’olandese.

Ultime da Motocross