MX 2017. GP di Francia, Tony contro tutti

MX 2017. GP di Francia, Tony contro tutti
Massimo Zanzani
Il messinese è pronto per rinnovare la sfida MXGP che lo vede contrapposto agli agguerriti piloti di casa e al compagno di squadra Herlings; atteso anche lo scontro MX2 tra Jonass e Seewer
26 maggio 2017

Più di una volta i lunghi saliscendi di Ernée sono stati terreno di caccia dei piloti locali, l’ultima volta due anni fa quando l’equipe transalpina sbaragliò gli avversari al Motocross delle Nazioni.


La 9ª tappa iridata arriva però subito dopo l’ennesima prova di forza di Antonio Cairoli che al giro di boa del campionato si presenta forte dell’80ª vittoria in un GP e con il bel bottino di 44 punti di vantaggio su Tim Gajser, oltre che con una prestanza fisica, tecnica e psicologica pari a quelle sfoderate nelle otto annate in cui si assicurò il titolo Mondiale.


Senza contare che l’ultimo gran premio disputato a Ernée, nel 2013, si corse all’insegna proprio dell’ufficiale KTM… Romain Febvre, Gautier Paulin, Jordi Tixier & C. sono quindi avvertiti: per far suonare la marsigliese ce la dovranno mettere proprio tutta.


Anche perché se la devono vedere al finalmente ritrovato Jeffrey Herlings, che dalla trasferta lettone ha trovato la propria dimensione nella classe regina e che lo scorso fine settimana in Germania si è spartito un 1° ed un 2° posto con il fantino messinese.


Punto interrogativo invece per lo sfortunato Tim Gajser, messo talmente a dura prova da due pesanti cadute consecutive (una nella seconda manche di Kegums e l’altra nella qualifica di Teutschenthal), che nell’ultima tappa non è riuscito a fare meglio di 13° assoluto vedendosi arrivare in scia Paulin che gli è staccato di solo un punto.


In Francia i riflettori sono puntati anche sulla contesissima classe 250, che quest’anno ha diversi protagonisti ad iniziare dal leader Pauls Jonass e dall’ufficiale Suzuki Jeremy Seewer, quest’ultimo splendido interprete della gara tedesca con cui si è avvicinato a 37 punti di distanza dal pilota della KTM.


La trasferta casalinga è una buona occasione per portarsi alla ribalta anche per Benoit Paturel, pilota dal notevole potenziale ma che fatica a dare continuità ai risultati, mentre è difficile prevedere il risultato di Jorge Prado per cui si possono spendere le stesse considerazioni espresse per il francese della Yamaha.


Tifo invece per Michele Cervellin, che ritornato a posto fisicamente tiene ben stretta la sua posizione nei top ten, e per Samuele Bernardini il quale però ultimamente per diversi motivi non riesce a farsi valere come ad inizio stagione.

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