Motocross. Herlings multato da KTM e FIM

Motocross. Herlings multato da KTM e FIM
Massimo Zanzani
Il leader della MX2 è stato sanzionato per il comportamento tenuto prima in Francia e poi in Portogallo | M. Zanzani, Agueda
12 giugno 2012

Punti chiave


La KTM ha deciso ha deciso di sanzionare Jeffrey Herlings in merito ai problemi comportamentali del pilota olandese verificatisi negli ultimi due GP MX2.


Il precedente


Tutto è iniziato all’ottavo giro della seconda manche del Gran Premio di Francia, quando Herlings ha attaccato Arnaud Tonus reo di chiudergli le traiettorie e quindi di consentirgli il sorpasso mandandolo deliberatamente fuori pista. Un’azione platealmente scorretta che poteva essere pericolosa per entrambe i piloti, e che ha avuto degli strascichi nel paddock e sui social network in quanto si dava il caso che la fidanzata di Herlings era proprio la sorella dello svizzero del team Yamaha UK e che ha avuto come seguito un tira e molla sentimentale tra i due fidanzati.


Il sabato dopo, nel corso della conferenza stampa del dopo qualifiche l’ufficiale KTM si è scusato con Tonus e

seppur con le facce un po’ tirate il caso pareva essersi risolto con una stretta di mano.

Recidivo ad Agueda


Fatto sta che nella seconda manche di Agueda a due giri dalla conclusione della seconda manche mentre Herlings era in testa con buona probabilità di bissare la vittoria della prova d’apertura si è visto ostacolare il passo da Mel Pocock, portacolori del team Yamaha UK come Arnaud, che voleva fargli pagare l’azione scorretta fatta al compagno di scuderia come pare avesse già affermato in settimana su Twitter.


L’azione dell’inglese ha fatto in effetti perdere la vittoria di manche a Herlings, andata a Tommy Searle, mandandolo su tutte le furie tanto che come è arrivato al podio ha inveito in diretta TV una serie di imprecazioni all’indirizzo di Pocock facendo si che la FIM, vista la registrazione, in serata gli ha affibbiato una sanzione pecuniaria e un monito a che non si ripetano più fatti del genere.


Giunto al paddock però Jeffrey era talmente incavolato da andare nel camper di Tonus importunando i presenti tanto da far nascere una bagarre terminata fortunatamente senza conseguenze fisiche per nessuno.


Sentiti i fatti il direttore della KTM Motorsport Pit Beirer ha giustamente ritenuto opportuno di dare un taglio alla situazione creatasi, sconveniente per l’immagine del loro pilota, per quella della loro azienda e per lo sport in generale, riprendendo Herlings in modo forte e deciso.


«Il comportamento Jeffrey è stato inaccettabile – ha spiegato il team manager tedesco – anche se dovuto alla pressione del momento, speriamo che questo nostro monito sia per lui una lezione importante che lo aiuti nel suo futuro di pilota».

«Mi rendo conto che il mio comportamento è stato esagerato - ha affermato il pilota olandese – e che quindi devo accettare le sanzioni. D’altronde capisco che sono un modello per i giovani piloti e che devo comportarmi in un modo che mi si rispetti come persona e come atleta. Per questo motivo ho chiesto alla KTM di donare i soldi della mia multa in beneficenza bambini».


In Portogallo Herlings non è stato però l’unico ad avere perso le staffe, visto che anche il pilota di casa Rui Goncalves tagliato il traguardo della seconda manche MX1 è stato protagonista di una scazzottata con un avversario.

 

 

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