G.P. d’Italia – 7.a prova Campionato del Mondo 2006 – MX1 / MX2 - Montevarchi (AR), 9 / 10 / 11 giug

G.P. d’Italia – 7.a prova Campionato del Mondo 2006 – MX1 / MX2 - Montevarchi (AR), 9 / 10 / 11 giugno
16 maggio 2006
Il circus del motocross sbarca il 10 e 11 giugno sul circuito toscano. “Miravalle” di Montevarchi che ospiterà il G.P. d’Italia, settima prova del campionato del mondo classi MX1 e MX2. Sabato 10 e domenica 11 giugno la cittadina toscana di Montevarchi ospiterà la 7a prova del campionato del mondo di motocross classi MX1 e MX2, un evento internazionale che si rivolge non solo agli appassionati di questa disciplina sportiva ma a chiunque ama lo sport motociclistico di altissimo livello. Una manifestazione interamente dedicata al fuoristrada che coniuga le notevoli capacità tecniche degli atleti con lo spettacolo che questa specialità riesce ad esprimere ed alle emozioni forti che suscita. L’evento crossistico più atteso della stagione va in scena dunque a Montevarchi, sullo storico circuito “Miravalle” che ha ospitato la prima gara nel 1969 e che da allora è stato teatro di ben sei eventi mondiali oltre che di un gran numero di manifestazioni di carattere nazionale e internazionale, assegnate al Moto Club Brilli Peri. L’ultimo Gran Premio iridato organizzato sulla pista del Valdarno risale al maggio del 2003: il triplo GP vide scendere in pista ben tre classi, la MX GP, la 125 e la 650 e sancì il trionfo nella MX GP e nella 125 del campionissimo belga Stefan Everts e nella classe 650 del suo connazionale Joel Smets. La manifestazione del prossimo giugno sarà organizzata dalla società torinese DBO che ne cura ogni aspetto logistico e tecnico per conto della Federazione Motociclistica Italiana e che accoglierà al meglio nel Valdarno e in tutta l'area coinvolta un grande numero di appassionati e di turisti. La prova iridata, fortemente voluta non solo dall’organizzatore DBO ma anche dalla dirigenza del Moto Club Brilli Peri, dimostra la grande stima che la Federazione Motociclistica Italiana e quella Internazionale hanno nei confronti del sodalizio toscano e del circuito Miravalle che negli ultimi 20 anni ha visto gareggiare tutti i più grandi campioni della specialità. Le caratteristiche tecniche del tracciato aretino, come i saliscendi naturali in terreno misto di pietra friabile e sabbia, il paddock piloti dotato dei migliori confort e distribuito su una superficie di circa 20 ettari, i 14 ettari di parco alberato sui quali si sviluppa gran parte del circuito lungo 1.650 metri, la larghezza minima di otto metri, ne fanno uno dei più famosi e rinomati circuiti del mondiale. Fra le numerose e confortevoli infrastrutture a disposizione per il pubblico spiccano due tribune, di cui una coperta, capaci di ospitare comodamente oltre 1.000 spettatori e dalle quali si domina buona parte della pista, oltre agli ampi parcheggi e all’attrezzatissima struttura ristoro con self service in grado di fornire migliaia di pasti al giorno. Dopo i lavori di ammodernamento del 2003 il circuito è stato recentemente revisionato per migliorare la visibilità agli spettatori e rendere più spettacolari le riprese televisive. Il crossodromo è facilmente raggiungibile, sia in autostrada che in treno; l’impianto dista infatti pochi chilometri dalla cittadina di Montevarchi, servita sia dall’uscita autostradale della A1 che dalla stazione ferroviaria posta lungo la direttissima Roma Firenze. Anche in questa circostanza, come già avvenuto in passato, gli organizzatori metteranno a disposizione bus navetta che trasporteranno gratuitamente il pubblico dalla stazione ferroviaria e dai numerosi parcheggi posti prima della pista fino alle biglietterie centrali ubicate a poche centinaia di metri dal circuito. I PROTAGONISTI – La gara iridata di Montevarchi, settimo appuntamento della stagione, vedrà al via tutti i protagonisti del mondiale compresi numerosi campioni del mondo: tra questi l’ideale scettro spetta al belga Stefan Everts (Yamaha), nove volte iridato, che si ripropone come l’uomo da battere nella MX1, considerata la classe regina. A contendergli la vittoria potrebbero essere i fiamminghi Steve Ramon e Kevin Strijbos, entrambi sulle Suzuki ufficiali, i connazionali Ken De Dycker (Honda) e Cedric Melotte (Yamaha), e l’estone della Kawasaki Tanel Leok. Al via, dopo l’incidente occorsogli nel GP del Portogallo, dovrebbe schierarsi anche l’ex iridato francese Sebastien Tortelli (KTM) che nella prima gara di stagione aveva condiviso un primo ed un secondo posto con Everts. Nella classe regina le speranze di vedere un azzurro sul podio sono affidate al bolognese Alex Salvini (Suzuki) e al romano Claudio Federici (Kawasaki). Situazione ben diversa nella classe MX2, dove gli italiani hanno un ruolo trainante, ad iniziare dal campione in carica Antonio Cairoli (Yamaha) che punta senza mezzi termini alla vittoria del gran premio di casa. Il toscano David Philippaerts (KTM), il tre volte iridato bresciano Alessio Chiodi (Yamaha), il lombardo Davide Guarneri (Yamaha) e il perugino Manuel Monni (KTM) sono gli altri azzurri che puntano al podio di Montevarchi conteso da una nutrita schiera di temibili avversari come il sudafricano Tyla Rattray (KTM), mattatore delle prime tre prove, i fratelli francesi Sebastien e Christophe Pourcel (Kawasaki), e l’olandese Marc De Reuver (KTM).